È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
La KeyJey Pallamano Ragusa domani in trasferta ad Avola
30 Nov 2018 11:26
La KeyJey Pallamano Ragusa si rituffa subito nel campionato di Serie B. Neppure il tempo di chiudere la parentesi del derby con lo Scicli che il sette allenato da Saro Cappello sarà impegnato domani, sabato 1 dicembre, sul campo dell’Avola (inizio gara alle 16,30). Un impegno in cui i ragusani vogliono dimostrare tutto il loro valore anche se di fronte ci sarà un avversario temibile. “La trasferta ad Avola – commenta l’allenatore degli iblei Cappello – è più insidiosa rispetto a quello che possa sembrare per diversi motivi: la nuovissima formazione aretusea, dopo un periodo di “conoscenza”, ha trovato la modalità per esprimere un buon gioco ed ha iniziato a fare risultati oltre che animare prestazioni sempre più convincenti. Inoltre, gli avolesi giocano in casa e un loro eventuale successo ci permetterebbe di scavalcarci in classifica. In più, come se già tutto questo non bastasse, sono allenati dall’ex tecnico della formazione ragusana, il prof. Roberto Giuffrida. Insomma una bruttissima gatta da pelare”. Cappello sottolinea di essere ancora rammaricato per la prestazione e il risultato di sabato scorso in occasione del derby tra la KeyJey Pallamano Ragusa e lo Scicli. “I miei giocatori – continua – lo sanno già che sono arrabbiato perché sabato scorso, malgrado avessimo disputato una buona gara, siamo stati spreconi visto che avevamo a nostra disposizione una grande opportunità. E, soprattutto, non mi è piaciuto l’atteggiamento troppo remissivo nel secondo tempo. Cosa vuol dire? Occorre lavorare con maggiore abnegazione nella tattica di gioco ed essere più determinati. Dobbiamo crescere moltissimo sul piano della personalità. E il match di domani ci servirà proprio per capire che cosa abbiamo imparato dalla partita con lo Scicli. Domani ci sarà un’altra opportunità che ci darà modo di riscattarci”.
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