PREVENZIONE SOLIDALE AI MIGRANTI A RAGUSA

“L’immunoprofilassi attiva come strumento di prevenzione solidale ai migranti” è il titolo di una sessione precongressuale che si terrà a Ragusa, giovedì 16 giugno prossimo, dalle ore 15 alle 18 presso la Sala Convegni del Dipartimento di Prevenzione Asp di Ragusa, in Via Aldo Licitra 11 (adiacente all’ipermercato “Le Masserie”).

Il Workshop di giovedì pomeriggio – che è una sessione precongressuale del Convegno del Mediterraneo “Salute e Migranti” in calendario a Giardini Naxos nei giorni 17 e 18 giugno prossimi – ha carattere specificatamente sanitario e sarà coordinato dal dott. Francesco Blangiardi, past president della Società Italiana di Igiene.

Relatori saranno il dott. Giuseppe Ferrera, presidente della sezione siciliana della S.It.I., che tratterà il tema: “Dall’obiettivo dell’eradicazione mondiale della polio alle recenti epidemie: quali prospettive per la situazione epidemiologica nazionale?”; il dott. Domenico Lagravinese, coordinatore nazionale Collegio Operatori S.It.I. di Bari, sul tema: “Screening e profilassi delle malattie infettive nel bambino migrante: l’esperienza del C.A.R.Adi Bari”; il dott. Vincenzo Nicosia, presidente nazionale della S.I.M.V.I.M., sul tema: “Il lavoratore italiano all’estero: importanza della prevenzione” e il dott. Mario Palermo, dirigente dell’Assessorato regionale alla Salute della Regione Siciliana, sul tema: “Programma regionale per l’assistenza sanitaria rivolta alle persone straniere sbarcate sulle coste siciliane”.

Si stima che oggi nel mondo vi siano circa 200 milioni di migranti e rifugiati, con un aumento del 50%, registrato negli ultimi 35 anni. E il trend di crescita sembra destinato a continuare, tanto che le proiezioni indicano che il numero di migranti per il 2050 sarà di 230 milioni.

Per questi motivi, il tema “salute” nei confronti delle popolazioni migranti ha assunto un valore sempre maggiore, tra gli operatori sanitari e non solo, nel dibattito sui diritti, nell’ottica di ridurre, con l’accesso e la fruibilità dei servizi di salute, le diseguaglianze sociali e il carico per la salute pubblica che queste comportano.

 

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