È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
FRANCESCO ASONTE 24ENNE INCENSURATO NELLE MANI DELLA POLIZIA
25 Giu 2011 04:34
Nel tardo pomeriggio di ieri, personale del Commissariato di Vittoria ha tratto in arresto Asonte Francesco, vittoriese di anni 24, incensurato ma noto all’Ufficio, in quanto colto nella flagranza del reato di furto in appartamento. Alle ore 17.00 circa, una pattuglia di Volante interveniva in via Roma in quanto era stato segnalato che era in corso un probabile furto in abitazione. Giunti sul posto, gli operatori notavano l’Asonte uscire dal portone di una casa e, considerato che era già conosciuto, veniva immediatamente bloccato. Il medesimo non forniva alcuna spiegazione plausibile sulla sua presenza in quel posto e, pertanto, veniva sottoposto a perquisizione personale. Addosso gli veniva rinvenuto del materiale di bigiotteria ed alcuni pacchetti di sigarette integri il tutto per un valore di alcune centinaia di euro. Sul possesso degli oggetti, l’Asonte continuava a non fornire plausibili spiegazioni e, per tale motivo, veniva condotto in Commissariato.
Si procedeva, quindi, a rintracciare il proprietario della casa e, dopo una serie di difficoltà dovute al fatto che si trovava fuori città, lo si riusciva a contattare e veniva invitato in Ufficio. Insieme al proprietario, gli operatori si recavano a casa per constatare cosa fosse accaduto e, lì giunti, veniva verificato che nelle camere da letto tutto era a soqquadro e che la porta- finestra di un balcone era stata forzata probabilmente con un grosso cacciavite. La vittima, un vittoriese di 65 anni, riaccompagnata in Commissariato, descriveva quanto gli era stato sottratto che corrispondeva a quanto rinvenuto addosso all’Asonte Mostratigli gli oggetti, il sessantacinquenne li riconosceva senza ombra di dubbio per suoi e, effettivamente, corrispondevano alla descrizione preventivamente fornita; pertanto, il materiale gli veniva immediatamente restituito. Solo in quel momento Asonte Francesco veniva dichiarato in arresto e, dopo essere stato sottoposto ai relativi atti di polizia giudiziaria, veniva tradotto alla casa circondariale di Ragusa a disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica di Ragusa, dott.ssa Claudia Maone.
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