RISOLVERA’ IL CONTENZIOSO TRA DATORI DI LAVORO E LAVORATORI IMMIGRATI

04 Lug 2011 22:03

Organizzato dalla Prefettura, in collaborazione con Italia Lavoro, Agenzia Tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche. è stato costituito lunedi il tavolo tecnico-operativo interistituzionale cui fanno parte l’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, la Questura di Ragusa, l’Assessorato Regionale  della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro, l’Ufficio del lavoro, gli Ordini degli Avvocati di Ragusa  e di Modica e l’OGIM (Osservatorio Giuridico Internazionale sulle Migrazioni).

Il Tavolo Interistituzionale rappresenta una modalità di lavoro diretta ad una maggiore efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa, voluta dal Prefetto, Francesca Cannizzo, per fornire risposte pronte e tempestive alle legittime istanze di datori di lavoro e lavoratori stranieri.

L’esigenza è stata avvertita a seguito dell’osservazione di  contingenti criticità di gestione del contenzioso, in materia di immigrazione. Ciò sia in conseguenza dei recenti interventi normativi e giurisprudenziali sia per la peculiarità della Regione Sicilia, dove essendo rimaste le funzioni dello Sportello Unico Immigrazione in materia di nulla osta al lavoro attribuite all’Ufficio Provinciale del Lavoro, si verifica una maggiore difficoltà di raccordo dei diversi attori istituzionali coinvolti nei procedimenti.

Con l’autorevole contributo dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato sono stati chiariti diversi aspetti tecnico-giuridici e con l’ausilio dei responsabili dei settori informatici dei Ministeri dell’Interno e del Lavoro e della Regione Sicilia, sono state individuate modalità di semplificazione delle procedure che consentiranno la più rapida definizione dei procedimenti di rilascio dei nulla osta al lavoro e dei relativi permessi di soggiorno e la produzione di provvedimenti  tecnicamente meno esposti ai ricorsi degli utenti.

L’effetto previsto sarà il miglioramento della performance degli uffici, la più tempestiva soddisfazione dei fruitori – datori di lavoro e lavoratori – ed il contenimento della spesa pubblica, in termini di risorse umane e finanziarie di tutte le istituzioni coinvolte attualmente appesantite  dalla ingiustificata mole di contenzioso, altrimenti evitabile.

Soddisfazione è stata espressa da tutti i partecipanti al Tavolo, la cui operatività è stata, con decisione comune, resa permanente per la sperimentazione di percorsi interistituzionali qualificabili come buone prassi e, come tali, reiterabili in altri territori.