Danni ingenti a serre e impianti agricoli. Anche sulla litoranea Pozzallo – Sampieri

La situazione dei mercati non era di certo semplice per gli agricoltori e i produttori zootecnici ma il vento di queste ultime ore ha creato non pochi problemi. Da Vittoria a Pachino agricoltura in ginocchio, per colpa del vento che spira dai Balcani. Un unico grido si ode dalle campagne: sia dichiarato lo stato di calamità naturale.

Superano quota cento le serre scoperchiate nella fascia vocata. E’ già iniziata la conta dei danni, mentre la protezione civile sta censendo le strutture colpite da questa eccezionale ondata di maltempo. Danni si registrano anche nella litoranea Pozzallo – Sampieri, dove alcune serre sono state praticamente sdradicate.

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