Le donne dell’Ugl: l’8 marzo non chiamatela festa

Conferenza stampa delle donne dell’Ugl alla vigilia dell’otto marzo Giornata internazionale del lavoro femminile (senza chiamarla festa) nella sede del sindacato a Ragusa per parlare della condizione della donna, dei femminicidi, della situazione sul posto di lavoro, dell’assegno di natalità e bonus bebè, della disabilità dei figli minori, e di una serie di altre problematiche che attengono al ruolo della donna nella famiglia e nella società. Tutte le donne presenti sono intervenute del dibattito dando ciascuna di loro un contributo estremamente preciso e competente sul ruolo della donna nella famiglia, nella società, nel lavoro.

Una serie di interventi che ci hanno sbalorditi in senso positivo per la competenza e per la chiarezza delle problematiche poste sui vari diritti della donna come ad esempio quello di essere adibite alle proprie mansioni, di essere esentate dal lavoro notturno, diritto al riposo giornaliero per allattamento, diritto a poter usufruire del baby sitting e degli asili nido per i propri bambini e tutta una serie di altri diritti che le intervenute hanno elencato con cognizione di causa e precisione assoluta. Insomma un incontro davvero positivo per la consapevolezza delle partecipanti a tutti i temi del dibattito che ci ha fatto rendere conto del lavoro che il sindacato Ugl ha fatto e fa giorno per giorno nell’interesse e nella tutela delle donne iscritte e non al sindacato. Franco Portelli

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