ZANZARE TIGRE: IL FENOMENO SEMBRA NON ARRESTARSI

Con il rialzo delle temperature, tipicamente estive, e con l’umidità costante sale l’allarme zanzare tigre in Sicilia. Nei prossimi giorni, riporta il sito dell’organizzazione  senza fini di lucro Vape Foundation , si prevede un aumento del 46% del temutissimo insetto.

La notizia, riportata anche su SiciliaInformazioni, coinvolge l’intera isola. Lungo il litorale ibleo in particolare, il fenomeno è purtroppo molto esteso. La zanzara tigre da qualche anno sta prendendo piede e nessun intervento di contrasto è arrivato dalle istituzioni. I privati cittadini possono fare ben poco per arginare il problema, ovvero affidarsi al buonsenso, eliminando tutti i potenziali focolai di sviluppo larvale nei giardini, non lasciando ristagni d’acqua o intervenendo con prodotti larvicidi sui recipienti che non e’ possibile chiudere ermeticamente.

Queste buone azioni quotidiane bastano per interrompere il ciclo di sviluppo delle zanzare?

Dei metodi maggiormente efficaci sono proposti dalle ditte di disinfestazione locali, che propongono uso di spray e candele (il costo si aggira intorno alla decina di Euro) efficaci per pochi giorni. Per un intervento più duraturo (circa un mese) occorre spendere alcune centinaia di Euro, cifre che, visti i tempi bui, appaiono non alla portata di tutti.

L’anno scorso numerosi esposti sono stati presentati presso i Comuni, impreparati a risolvere il problema. Chissà se per la nuova stagione saranno presi in tempo provvedimenti.

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