LA TURCHIA DA MONTALBANO ED E’ SUBITO FESTA

19 Lug 2011 06:50

Quando un paio di mesi fa Ragusa Oggi, invitato sia dall’Ambasciatore della Turchia in Italia S.E. dott. Hakkil Akki, che dal Console generale onorario della Turchia in Sicilia dott. Domenico Romeo, andò a Roma con il suo direttore e con due dei quattro nostri inviasti nella Capitale (per l’occasione Elisa e Claudia) per intervistare il nuovo arrivato, ci ha sorpreso la grande semplicità del nuovo Ambasciatore ma anche la sua cultura per le profondissime conoscenze storiche della nostra terra di Sicilia (senza contare i luoghi di Momtalbano). Presente in Ambasciata anche il sindaco di Santa croce Camrina da noi invitato a partecipare all’incontro, l’Ambasciatore ebbe a dire che sarebbe stato in Sicilia, da noi, probabilmente in estate perchè voleva fare una vacanza nei luoghi di Momtalbano che aveva visto in televisione nelle fiction dedicate al famoso Commissario di Camilleri. Vi dobbiamo confessare che malgrado la sincerità con cui S.E. pronunciava queste parole non vi credemmo ma non perchè di solito i diplomatici siano “bugiardi” ma perchè si dicono sempre tante cose ma l’Amnasciatore che da li a poco potesse venire in una piccola realtà che noi amiamo ma che obiettivamente sta stretta ad un grande diplomatico abituato ai fasti dei grandi ritrovi mondiali non ci sebrava fattibile.

Ed Invece…  Invece il console generale ieri mattina ci chiama al telefono e ci dice che in giornata l’Ambasciatore nel pomeriggio sarrebbe arrivato armi e bagagli con la famiglia (la moglie tanto bella quanto simpatica e signorile e la figlia bellissima ragazza che ci ha fatto tanta simpatia anche perchè come il padre ha imparato in pochissimo tempo l’italiano, togliendoci dai guai di interloquire in inglese) e anche con la scorta tanto discreta e professionale da non accorgerci nemmeno se non conoscessimo ben benino i componenti Digos. Concitate telefonate al sindaco di Ragusa Nello Dipasquale, al sindaco di Santa Croce Lucio Schembari, ai nostri aorrispondenti di Santa Croce Pina ed Elisa, per trovare  l’accomodation appropriata e ad Elisa Cilia nostra corrispondente da Roma in vacanza a Caucana per una seconda intervista all’Ambasciatore. Nel giro di mezza giornata sistemato tutto e quindi abbiamo potuto fare come suol dirsi una bella figura di efficienza. Insomma ora ci tocca pedalare perchè pur avendo S.E. l’Ambasciatore “intimatoci di essere lasciato in pace” bisognerà fare un minimo sforzo per fargli vedere quanto è bello il nostro territorio. Grazie sig.Ambasciatore perchè la sua smentita alle nostre incredulità rivaluta il ruolo dei diplomatici alla proverbiale diffidenza.