È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ESTATE 2011 PROGRAMMA NAZIONALE PER LA PREVENZIONE DEGLI EFFETTI SULLA SALUTE DA ONDATE DI CALORE
19 Lug 2011 18:29
Numerose evidenze scientifiche dimostrano che gli effetti sulla Salute delle ondate di calore possono essere prevenuti o ridotti attraverso l’attivazione di sistemi di previsione allarme, l’informazione,la comunicazione e l’implementazione di misure in campo sociale e sanitario,volte a rafforzare la rete di sostegno nei confronti delle persone più suscettibili. Come recita il Programma Nazionale per la Prevenzione degli effetti sulla salute da ondate di calore elaborato dal Ministero della Salute , l’efficacia dei sistemi d’allarme e degli altri strumenti di prevenzione è fortemente condizionata dall’effettiva e tempestiva attivazione a livello locale dei programmi di prevenzione mirati ai sottogruppi ad alto rischio,individuati ogni estate a livello territoriale attraverso gli “elenchi nominativi dei suscettibili”.
In Italia dopo la drammatica Estate del 2003 sono operativi a livello Nazionale due progetti,coordinati dal Ccn ,Centro di Competenza Nazionale,presso il Dipartimento di Epidemiologia dell’ASL/RME:
a)il progetto “Sistema nazionale di sorveglianza,previsione e di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione” attivato dal 2004,che elabora dei bollettini giornalieri per attivare piani di intervento a favore della popolazione a rischio;
b)il progetto “Piano operativo Nazionale per la prevenzione degli effetti del caldo sulla salute” attivato a partire dal 2006 per fornire supporto tecnico alle autorità locali per l’attivazione dei sistemi di previsione/allarme e dei sistemi rapidi per la rilevazione della mortalità estiva.
Tale progetto prevede anche supporto tecnico per elaborare la lista dei suscettibili, i piani operativi locali e la gestione del rischio climatico,oltre a valutare gli interventi localmente messi in atto. Atteso che l’attivazione dei sistemi di previsione allarme è previsto solo in 27 Città, l’Interrogante
CHIEDE
A)Se l’Amministrazione,di certo a conoscenza del Programma,ha messo in atto da sola o con le Strutture dell’ASP e/o con la Protezione Civile mezzi atti a garantire la giusta informazione e soprattutto la giusta prevenzione;
B) Se presso le strutture residenziali in specie per anziani o altre categorie protette sia stata presa qualche iniziativa in tema di prevenzione dell’ondata di calore;
C)Se l’Amministrazione si sia attivata per creare l’anagrafe della suscettibilità come indicato dal Ministero,uno strumento per individuare dai dati forniti dai Servizi Sanitari locali e Socio Assistenziali e Comunali,le persone suscettibili;
D)Se siano stati previsti altri interventi (numero verde,opuscoli informativi,coinvolgimento di associazioni di volontariato o altro) che l’Amministrazione abbia ritenuto necessario per la nostra Cittadinanza ed in specie per i soggetti più deboli.
Si chiede risposta scritta ed orale come da Regolamento con inserimento all’Odg del Primo consiglio Ispettivo utile.
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