Ritrovato il cadavere dell’albanese scomparso a Marina di Ragusa. Si è suicidato

 E’ stato ritrovato la mattina del 14 maggio, nel corso delle ricerche condotte dalla Compagnia Carabinieri di Ragusa, il cadavere di Licaj Dorian. Il 30enne albanese, così come aveva preannunciato ai parenti, si è tolto la vita impiccandosi all’interno di un capannone in costruzione nelle campagne di Marina di Ragusa in località Maulli, a circa 1 km dalla sua abitazione. Accanto al cadavere la sua bicicletta e nelle tasche i suoi effetti personali tra cui il cellulare ormai con la batteria scarica.

La salma in avanzato stato di decomposizione, dopo l’ispezione cadaverica che ha confermato l’ipotesi suicidaria, è stata immediatamente rilasciata ai familiari che proprio in quei giorni dall’Albania erano venuti a Marina di Ragusa per contribuire alle ricerche del giovane.

L’uomo si era allontanato nella notte del 30 aprile da Marina di Ragusa dove era ospite dei suoi cugini

Si trovava in Italia da gennaio ed era da pochi giorni a Marina in cerca di lavoro si era allontanato a bordo di una bicicletta mountain bike di colore rosso.

L’uomo soffriva di stati d’ansia e prima di allontanarsi aveva lasciato ai parenti un manoscritto in cui si scusa per la sofferenza che provocherà e manifesta intenzioni suicidarie.

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