Vittoria, SOS imprese: “Invochiamo l’intervento dell’Esercito”

“In tanti stanno invocando l’intervento dello Stato, chiedendo il rafforzamento dell’organico delle forze dell’ordine o addirittura l’invio dell’esercito. Richieste legittime, doverose, ma a nostro avviso insufficienti. A Vittoria non c’e’ solo un problema di ordine pubblico, in questa citta’ da tempo c’e’ una questione piu’ grande, che tanti fanno finta di non vedere: pezzi della nostra economia sono controllati dalla criminalita’ che qui, piu’ che in ogni altra parte, e’ diventata impresa. Per le mafie, riciclare il denaro sporco nel proprio territorio, creando imprese che producono reddito, evidenzia la capacita’ di saperlo controllare generando attorno ad esse un forte consenso sociale”. Così i rappresentanti della Cna locale.

Le imprese mafiose, ragionano gli dirigenti locali della Cna, creano occupazione, fanno investimenti, hanno bisogno di servizi, di professionisti che le guidino, di banche che ne gestiscano i risparmi. Insomma, “in una zona come la nostra, sfigurata dalle crisi economiche, puo’ succedere che l’impresa nata grazie ai capitali illeciti non sia percepita come un problema ma, paradossalmente come una risorsa. E’ da qui che nasce l’arroganza, dal fatto di avere un ruolo sociale ed economico forte. Questa prepotenza va contrastata, prima di tutto da noi cittadini e poi dallo Stato”.

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