S. CROCE, MANDARA’ INVOCA LA PETIZIONE PER RISOLVERE IL PROBLEMA DELL’UFFICIO POSTALE

“Parlare dell’Ufficio Postale di S. Croce è sempre problematico. In questo periodo la storia si ripete sempre, ma nessuno ha fatto niente per risolvere il problema. La riscossione delle disoccupazioni agricole fa sì che si congestioni del tutto l’unico ufficio delle poste di S. Croce. E’ sotto gli occhi di tutti l’insostenibilità della situazione”.

A complicare le cose per il Consigliere Provinciale Salvatore Mandarà la notizia di qualche giorno fa che narrava  la presenza di pulci agli sportelli.

“Non bastavano-dice Mandarà- le frequenti code agli sportelli, per la disperazione di utenti e impiegati. L’ufficio postale di Santa Croce finisce nell’occhio del ciclone anche per la presenza di questi “ospiti indesiderati”.  La situazione si aggrava se si pensa alla cattiva immagine che diamo ai turisti, che restano increduli vedendo le scene da panico che si verificano alle Poste”.

I cittadini di S. Croce meritano per Mandarà un’immediata soluzione. Per quanto riguarda le file sono ritenute necessarie le aperture pomeridiane e il Consigliere porta come esempio positivo l’Ufficio Postale di Marina di Ragusa.

“Tale decisione è necessaria. Non si può restare ancora in silenzio vedendo pattuglie dei Carabinieri intervenire per mantenere  l’ordine pubblico. Ma se tale prospettiva non potesse essere realizzata c’è un’alternativa altrettanto valida. Esistono, infatti, gli Uffici Postali mobili che vengono utilizzati in casi di necessità come questa. Per garantire piena operatività all’ufficio postale, il furgone è dotato di un’antenna parabolica per il collegamento via satellite alla rete aziendale di Poste, sicché è teoricamente sempre disponibile il cosiddetto “tempo reale”, indispensabile per tutta una serie di operazioni, specialmente di Bancoposta. E’ un’utopia chiederne uno per S.Croce? Io non penso e per le pulci direi che con un semplice intervento si riescono a debellare e ad evitare danni alla salute dell’utente e di chi lavora all’ufficio postale. Penso, inoltre, che se le cose non cambiano, noi cittadini potremmo dare un bello scossone grazie ad una semplicissima petizione popolare per rendere l’Ufficio Postale a misura di utente”. 

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