Fornace Penna Scicli il Comune assume la cabina di regia

Unanimità di intenti, condivisione dei percorsi amministrativi.

Importante seduta della seconda commissione consiliare stamani in Municipio, presieduta dal consigliere comunale Resi Iurato, alla presenza del sindaco Enzo Giannone, del vicesindaco Caterina Riccotti, dell’assessore Marina Iabichino, del sen. Pino Pisani, dell’on. Maria Lucia Lorefice, e dei consiglieri Concetta Morana (firmataria di una mozione consiliare sul tema, già approvata all’unanimità), Vincenzo Giannone, Marianna Buscema, Claudio Caruso, Rita Trovato, Licia Mirabella, e del ragioniere generale Maria Grazia Galanti dell’ing. Guglielmo Carbone, dell’Utc.

Tema dell’incontro l’acquisizione al pubblico patrimonio della Fornace Penna di Punta Pisciotto a Sampieri e il suo recupero funzionale a bene culturale fruibile.

Il clima dell’incontro è stato di condivisione e unanimità. Il Comune, in un dialogo continuo con la Regione e il Governo nazionale, assume la cabina di regia delle azioni volte alla messa in sicurezza del bene.

Erano assenti oggi, dal tavolo, i deputati regionali, impegnati a Ragusa in altro appuntamento istituzionale, ma sono informati dell’evoluzione del percorso amministrativo che li vedrà protagonisti.

Il prossimo passaggio, che si consumerà fra un paio di settimane, sarà la convocazione dei 39 eredi del manufatto di archeologia industriale, e il confronto sulle loro intenzioni di intervento per la salvaguardia del bene. Come è noto ai più, la Fornace Pisciotto è infatti di proprietà privata.

Il recupero del reperto potrà avvenire solo attraverso una comune politica di concertazione fra il Comune, la Regione e lo Stato e in tal senso si lavorerà nei prossimi mesi, coinvolgendo nel confronto la proprietà privata, per capirne le intenzioni e arrivare a una soluzione la più celere e meno conflittuale.

 

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