SFIGMO E FONENDO

Quando il celebre rocker Ligabue ha lanciato una delle sue, a mio parere, più belle canzoni “Una vita da mediano”, la Repubblica ha pubblicato una intera pagina per descrivere chi sono i Mediani nella attuale Società Italiana; tra questi il noto quotidiano ha citato i Medici di Famiglia o MMG (Medici di Medicina Generale).

Il Mediano “…. Oriali caso mai vinci Mondiali” è quello che fa il lavoro “sporco” corre, copre, scalcia, distrugge il gioco altrui ed inoltre rilancia quello della propria squadra, consuma polmoni e giunture “…non ha lo spunto della punta o il tocco del 10”, ma sta il mezzo al campo, al servizio di tutti e magari, anzi di certo, non ha il giusto riconoscimento. Senza mediani però non si vince (Allegri e l’ultimo Milan docet, lui ne ha messi 2 di mediani in squadra) e soprattutto senza di loro gli Ibra e soci non brillerebbero. Il Mediano non è però quel “caprone”, calcisticamente parlando, che si possa immaginare; da Bertini a Furino a “pinna d’oro” Marini, da “schizzo” Tardelli a “ringhio” Gattuso il ruolo ricorda Signori Calciatori che hanno fatto la storia e vinto nella storia e che, nella loro carriera sono cresciuti nella qualità senza perdere la loro quantità di sudore e fatica.

E’ quello che è successo e succede tutti i giorni nella mia categoria, quella dei Medici di Famiglia e senza di loro il SSN non sarebbe quello che è e che ha portato la nostra gente ad essere la più longeva al Mondo, dopo i Giapponesi e lo stesso SSN ad essere il secondo al Mondo dopo quello Francese, per risultati attesi in rapporto alle risorse spese.

Per qualcuno dovremmo essere dei “Registi” cioè per continuare la metafora calcistica dei Pirlo (forza Juve, finalmente posso esprimere il mio tifo calcistico) e quindi fare la regia dell’assistenza domiciliare, dell’attività di prevenzione, cura e riabilitazione che il SSN svolge o dovrebbe svolgere, della gestione integrata delle patologie croniche, della informatizzazione della sanità Italiana, della mai decollata integrazione socio-sanitaria e chi più ne ha, più ne metta.

Nella pratica però le risorse vanno altrove; la regione Sicilia amplia il budget dei convenzionati esterni nella nostra provincia di quasi 3 mln di Euro, alle Cliniche private viene concesso di fare, fino al 3% del proprio budget, attività in Convenzione (con la ricetta rossa per intenderci), gli Ospedali per quanto impoveriti oltremodo di personale di ogni ordine e grado, non si toccano e quindi continuano costi storici fissi ad incidere sulle scarne risorse e Noi, al tavolo delle trattative Aziendali Sindacali ci vediamo rispondere che non ci sono soldi e che semmai ci daranno “servizi” che ci faranno lavorare di più a costo zero, forse meglio,molto forse direi e chissà quando.

La domanda quindi è lecita, anche se qualcuno dirà che sono “vetero sindacalista” siamo Mediani, Registi o siamo i …..Monatti della Sanità.

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