PER SALUTARE L’ARRIVO A SCICLI DELLA MOSTRA DEDICATA A HUGO PRATT E AL SUO CAPOLAVORO CORTO MALTESE

I  cioccolatieri del  Consorzio di Tutela del Cioccolato Artigianale di Modica, hanno inteso sottolineare, così, l’elevato livello culturale della iniziativa che svoltasi già a  Lugano e Parigi arriva a Scicli come  ultima tappa grazie alla capacità di fare sistema fra pubblico e privato assistiti da autorevoli personaggi nati, o che hanno deciso di vivere a  Scicli.

Per l’occasione la Società Cong SA di Losanna, che gestisce il marchio Corto Maltese , ha raccogliendo la richiesta avanzata dagli organizzatori,  autorizzato  il Consorzio a  produrre una edizione limitata di 200 incarti speciali riproducenti l’immagine del personaggio dei fumetti più famoso e seguito nel mondo.

La barretta dedicata contiene inoltre all’interno una “figurina” che riproduce da una parte l’immagine di Corto Maltese e dall’altra  l’introduzione di Hugo Pratt alla Favola di Venezia :

“Avevo quattro o cinque anni, forse sei, quando mia nonna si faceva accompagnare da me al Ghetto Vecchio di Venezia. Andavamo a visitare una sua amica, la signora Bora Levi, che abitava in una casa vecchia. A questa casa si accedeva salendo un’antica scala di legno esterna chiamata “scala matta” oppure “scala delle pantegane”, o ancora “scala turca”. La signora Bora Levi mi dava un confetto, una tazza di cioccolata bollente e densa…”

Hugo Pratt, Favola di Venezia, ed. Lizard, 1997

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