ENTRO FINE ANNO LA BOZZA DEFINITIVA DELLA LEGGE SUL COMMERCIO

Nei prossimi sei mesi nelle città d’arte siciliane i negozi saranno liberi di aprire anche la domenica. E quanto emerso giovedi mattina a Palermo nel corso di una riunione dell’Osservatorio regionale sul commercio, convocata dall’assessore alle Attività produttive, Marco Venturi. Alle associazioni dei commercianti e ai sindacati Venturi ha dato l’”ok” alla proroga per un semestre. Su proposta di Confcommercio Sicilia era stata avanzata l’istanza di un’altra proroga, al fine di evitare il caos normativo, in attesa della definizione dell’iter della nuova legge sul commercio. E proprio la bozza di questo complesso elaborato di norme per regolamentare il settore è stata oggetto della riunione dell’Osservatorio. L’organo di consulenza tecnica regionale ha chiesto – come spiega il direttore di Confcommercio Sicilia, l’avvocato Julo Cosentino – di poter esaminare con più attenzione un testo così delicato, che va ad incidere sulle attività del comparto e sulle sue prospettive di sviluppo. “Abbiamo chiesto il tempo di fare le nostre valutazioni ed eventuali osservazioni. L’assessore Venturi si è detto disponibile a continuare il confronto sulla bozza di legge, convocando diversi tavoli tecnici, istituiti di volta in volta, a seconda delle varie materie che la compongono, con i soggetti più qualificati. Ciò dovrebbe consentire – aggiunge Cosentino – di convocare entro la fine dell’anno una conferenza generale, nella quale poter fare il punto del lavoro svolto e giungere ad un testo di legge che sia condiviso nel modo più ampio e che soddisfi le esigenze che provengono dalle categorie”. La legge sul commercio dovrà quindi approdare in Giunta per l’approvazione e quindi essere sottoposta all’Assemblea regionale siciliana. 

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