IL SINDACO DIPASQUALE ALLA RICERCA DEL CONSENSO E DEL CLIENTELISMO

Continuano le nomine del sindaco Dipasquale al Comune di Ragusa che sempre di più assumono l’odore della ricerca del consenso e del clientelismo a danno di un Comune sempre più indebitato per mano di una gestione irresponsabile della cosa pubblica.

Nei fatti con determina sindacale n. 153 e 154 del 21 settembre u.s., il sindaco di Ragusa ha nominato due componenti esterni per il controllo di gestione che costeranno ai cittadini complessivamente altri ventottomila euro da adesso al 31 dicembre del 2012.

Nei fatti si tratta di due professionisti, una che ha già svolto il ruolo di assessore al Comune di Ragusa con una giunta di centrodestra (pare che sia di area centrista) e l’altro risulta essere parente stretto di un ex consigliere provinciale diessino di Comiso che ultimamente è apparso tra coloro che aderiscono all’associazione del sindaco di Ragusa.

Come pd riteniamo tutto questo un fatto estremamente grave , perché  lo consideriamo un dispendio di risorse, ma soprattutto alla luce dei nomi scelti, appare chiaro che il messaggio che passa tra i nostri giovani speranzosi di trovare lavoro, è quello del tanto con questa classe politica non c’è speranza, quindi meglio emigrare o rassegnarsi.

Caro sindaco riteniamo che lei dovrebbe affidare tali incarichi non per appartenenze politiche attraverso scelte autoritarie, ma bensì attraverso selezioni serie affidate a commissioni tecniche e non politiche in grado di giudicare tra un’ampia rosa di candidati interessati.

Concludiamo dicendo che ,controllare la gestione di un ente attraverso soggetti esterni, di certo non può avvenire attraverso professionisti che, seppur validi , potrebbero subire una sudditanza psicologica  nei confronti di chi li ha nominati.

 

 

 

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