Nasce anche a Ragusa la sezione dell’associazione italiana sindrome fibromialgica

La fibromialgia è tra le cause più comuni di dolore cronico diffuso. I pazienti che sviluppano la fibromialgia presentano una storia clinica di dolore cronico persistente su tutto il loro corpo. La malattia colpisce il 2-3 % della popolazione.
La sindrome fibromialgica manca di alterazioni di laboratorio o di specifici biomarcatori, di conseguenza la diagnosi dipende principalmente dai sintomi che il paziente riferisce.
Negli ultimi 20 anni, tuttavia, la fibromialgia è stata meglio definita attraverso studi che hanno dimostrato che certi sintomi, come il dolore muscolo-scheletrico diffuso e la presenza di specifiche aree algogene alla digitopressione (tender points), la stanchezza cronica, i disturbi del sonno e alterazioni neurocognitive sono presenti nei pazienti affetti da sindrome fibromialgica e sono connesse a modificazioni delle soglia di percezione del dolore (sindrome da sensibilizzazione centrale) accompagnate ad alterazioni neuroendocrine e/o psico-affettive.

L’approccio terapeutico rimane un approccio multimodale nel quale il trattamento non farmacologico e quello farmacologico giocano un ruolo sinergico ma assolutamente individuale nella gestione del paziente nella pratica quotidiana.
Pertanto la strada per rendere innocua questa sindrome è ancora lunga e irta di difficoltà e sono tante le battaglie già iniziate: il riconoscimento come malattia rara e la possibilità di avere riconosciuta l’invalidità.
A Modica giorno 8 novembre presso la Domus S. Petri alle ore 18,00 verrà presentata la Sezione AISF Provincia di Ragusa, di cui mi onoro di essere la responsabile. Il Movimento Difesa del Cittadino, l’Associazione Sanitaria IO SONO OSS, l’Associazione Ipso Facto sono le Associazioni promotrici della nascita mentre le farmacie E. Ottaviano su Ragusa e S. Roccasalva su Modica ospitano gli Sportelli informativi gestiti dalle volontarie.

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