A Pozzallo nasce il progetto “Pirati sbandati”

La Lega Navale Italiana Sezione di Pozzallo ha ideato il progetto “Pirati sbandati” che offrirà a persone diversamente abili un’esperienza speciale, finalizzata alla pratica dello sport della vela d’altura.

Il progetto “Pirati sbandati” è l’unico progetto, su scala nazionale, selezionato in Sicilia dalla piattaforma OSO – Ogni Sport Oltre – promossa dalla Fondazione Vodafone Italia per avvicinare le persone diversamente abili al mondo dello sport, attraverso una campagna di crowdfunding che dura 40 giorni, perché lo sport sia davvero un’opportunità per tutti.

La campagna di raccolta fondi è iniziata il 16 dicembre e chiunque può dare un contributo attraverso il portale di O.S.O. all’indirizzo web: https://progetti.ognisportoltre.it/projects/637-pirati-sbandati.

Le attività previste sono quindi a vantaggio di soggetti diversamente abili al fine di condividere le sensazioni suscitate dall’esperienza della navigazione in gruppo in barche a vela d’altura.

Il fatto che l’attività venga svolta in gruppo costituisce di per sé un fattore di esercizio alla socializzazione ed alla condivisione.

La metodologia che gli istruttori e i formatori della Lega Navale Italiana utilizzano si basa sul gioco di squadra quale importantissimo strumento per apprendere le tecniche veliche e come motivo di raggiungimento di un obiettivo comune attraverso la relazione e la collaborazione reciproca.

I fondi richiesti verranno usati, per i corsi di vela tenuti dagli istruttori Esperti Velisti della Lega Navale Italiana, per l’uso delle imbarcazioni d’altura e le relative barche d’appoggio ai fini dello svolgimento delle attività nella massima sicurezza.

Infine è prevista una spesa per un sollevatore per disabili che verrà utilizzato per l’imbarco e lo sbarco delle persone con disabilità motoria sulle imbarcazioni.

L’associazione Piccoli Fratelli Onlus di Modica è stata la prima ad aderire al progetto “Pirati sbandati”, che rimane aperto a tutte quelle associazioni che si occupano di diversamente abili che ne vorranno prendere parte.

Il progetto ha durata annuale e si svolgerà durante il 2020.

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