È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CORRIDORI IBLEI ALLA “100 KM DU SENEGAL”
27 Ott 2011 12:25
La pattuglia di corridori iblei è partita stamane alla volta del Dakar per partecipare alla prima edizione della “100 km du Senegal”. Il team “Ragusa Eventi”, guidato dal capitano Batù Russo assieme a Carmelo Spata, Livio Intorrella, Rina Brugaletta, Antonio Zisa e Maurizio Digiacomo, ha vissuto gli ultimi giorni prima della partenza soffermandosi sull’aspetto psicologico e mentale, fondamentale quando si affrontano competizioni così massacranti. La “100 km du Senegal” prevede quattro tappe, la prima girono 28 ottobre di tredici km arrivo a Saint Louis. Domenica, al via la seconda tappa di circa 24 chilometri, sugli sterrati all’interno del parco “de Djoudj” tra migliaia di uccelli. Non ci sarà spazio per tirare il fiato perché poi, lunedì 31 ottobre, sarà la volta della maratona, la terza tappa da 42 chilometri.
Dopo il giorno di riposo dell’1 novembre, mentre il 2 ci sarà il trasferimento al lago Rosa, giovedì 3 si terrà la quarta ed ultima tappa con la mezza maratona il cui arrivo è previsto nei pressi di Dakar. Tra i partecipanti di questa maratona figura il nome di Giovanni Storti, componente del famoso trio “ Aldo, Giovanni e Giacomo” che, oltre ad essere un intrepido corridore, ha più volte manifestato l’intenzione, incontrando atleti iblei come Rina Brugaletta ed Antonio Zisa, di voler visitare da vicino le bellezze paesaggistiche e monumentali della città capoluogo. “Giovanni – dicono i corridori della “Ragusa Eventi” – è un grande appassionato di corse estreme. Lo abbiamo incontrato l’ultima volta alla cento chilometri del Sahara e siamo certi che sarà dei nostri anche stavolta in Senegal. Potrebbe essere l’occasione migliore per formalizzare l’invito a visitare la nostra città”.
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