REPLICA DELL’IDV ALLA DICHIARAZIONE DELL’ASS. MIGLIORE

Sulla nostra proposta al Sindaco di Ragusa di non applicare la tassa di soggiorno, abbiamo registrato l’intervento nervoso dell’assessore Migliore. L’assessore avrebbe potuto riflettere molto e fare qualche flash back personale prima di parlare e così, probabilmente, avrebbe dibattuto serenamente su un argomento importante. L’assessore ha preferito attaccarci ed accusarci (ormai ci siamo abituati ) stavolta di essere “irresponsabili”. Non ce ne facciamo un cruccio perché in Italia, la comunicazione è rovesciata in perfetto stile Orwelliano e così coloro che si convertono, da Roma a Ragusa, sulla via dei Ministeri e degli Assessorati vengono chiamati “responsabili”e coloro che queste “conversioni” non le perseguono e dicono “no” alle offerte vengono invece definiti “irresponsabili”. Noi ribadiamo la nostra richiesta al capo dell’amministrazione comunale di Ragusa che è, riportiamo testualmente quanto scritto nel nostro comunicato :”DIFFERENZIARE Ragusa e dire al resto d’Italia che questa Città è aperta a tutti e non far pagare alcuna tassa di soggiorno”. Far diventare un punto di forza e di attrattiva il non ricorso alla tassa di soggiorno !!!

Il neo responsabile assessore Migliore risponde elencando alcune città che hanno applicato la tassa di soggiorno, compreso De Magistris di IdV. Caro Assessore non ce ne frega nulla delle altre città perché puntiamo proprio sulla “differenziazione” della nostra Città rispetto alle altre. Tra l’altro le città citate da Firenze a Roma a Venezia a Bolzano offrono ben altri servizi a chi viene da fuori e non certo i disservizi o l’assenza totale di servizi che “offre” l’amministrazione di cui fa parte l’assessore “responsabile”. Basti pensare che coloro che arrivano in autobus, alla stazione, non trovano nemmeno i più elementari servizi ! Poi rimaniamo sbalorditi quando l’assessore si chiede “di quali cittadini si parla quando si dice che vengono a Ragusa per lavorare, se sono i ragusani che vanno via per trovare lavoro ?”. Ma che c’azzecca direbbe il buon Di Pietro ? Ma dove vive questo “responsabile” Assessore ? ha mai saputo l’assessore che quotidianamente le strutture ricettive della Città ospitano persone che vengono a Ragusa per motivi diversi dal turismo ? esempio per lavoro ? Rappresentanti di commercio, operatori industriali, commerciali, artigianali, ecc.ecc.  Ebbene queste persone, quasi tutti Italiani,  dovranno pagare il balzello di soggiorno in ogni città d’Italia dove sono costretti a recarsi !

Ci dispiace che la “responsabile” Migliore che pure abbiamo in simpatia appaia così confusa anche quando tocca il tema delle tasse da noi stigmatizzato. Ci viene risposto che “non hanno dove trovare le “risorse necessarie per investire sul turismo….. per la segnaletica, trasporti, promozione, valorizzazione dei beni culturali”. Ma in questi anni non sono stati già spesi tanti soldi per le cose elencate ? l’aumento vertiginoso delle tasse e il ricorso all’indebitamento oltre misura attraverso i mutui a cosa ha portato al Comune di Ragusa oltre alle casse vuote ? Alla “logica della cicala” ! Sì, questa è stata ed è la logica dell’amministrazione Di Pasquale. Riportiamo testualmente : ”la logica della cicala che tanto più decanta magnificenza, quanto più sottopone al rischio di carestia la cittadinanza. Una politica assolutamente propagandistica che poco ha a che fare con le reali necessità dei Ragusani….”:” la cosa più grave ….  è che sono stati destinati ad opere superflue e di sicuro non prioritarie per le esigenze della nostra città.”. (comunicato ampiamente riportato sulla stampa dal titolo “mutui comune”, Sonia Migliore, capogruppo Socialista al Comune di Ragusa, 8.11.2007). Addirittura la popolazione costretta alla “carestia” !non continuiamo con altri pensieri, parole e scritti per carità Cristiana ma invitiamo l’Assessore ad avere rispetto di chi motiva i “No” e anche i “Si” e non abbia timore, oggi, dei contributi dissonanti rispetto a quella che può essere una opinione dominante ma non necessariamente giusta !!! 

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