È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
PROGETTI APQ: I GIOVANI HANNO LA SPERANZA DI UN LAVORO
16 Nov 2011 13:54
In un periodo in cui i giovani stentano a trovare lavoro o comunque la parola d’ordine è solo precarietà ecco che c’è qualcuno pronto a dare fiducia. La Regione Sicilia, infatti, nel 2010 ha finanziato i progetti APQ Giovani volti a dare uno slancio all’imprenditorialità giovanile. Grazie a questa iniziativa finalmente i giovani potranno compiere un percorso di crescita professionale e ricoprire, secondo le loro potenzialità, anche ruoli di responsabilità.
Ad esempio Simone Digrandi, grazie al progetto “Comunicazione Integrata – Innovazione per Crescere” ha potuto dar vita al suo primo studio di Comunicazione. Il giovane ha sempre operato in questo mondo, avendo collaborato per oltre 12 anni con diverse radio della Sicilia Orientale e dell’Umbria e realizzando diversi siti internet e lavori di grafica, adesso però la sua passione è diventata finalmente un’impresa. Infatti nel suo studio sito in Via Grecia 12 a Ragusa, realizzato mediante il finanziamento APQ, produce strumenti di Comunicazione Integrata scelti da molte aziende e privati.
Tutti i lavori realizzati ben identificati dal logo “My Design” sono visibili all’interno del portale www.mydesignitalia.it. Tra questi, numerosissimi siti internet dinamici, nuovi loghi per le aziende, comunicati stampa, brochures e cataloghi, fino a fotomontaggi di simulazione progettuale per aziende di illuminotecnica. Grazie al progetto APQ quindi il sogno di Simone Digrandi è diventato una realtà di successo, tanto che i suoi prodotti sono richiesti sia a livello locale ma anche fuori Sicilia.
Finalmente per i giovani si prospetta un barlume di speranza e la possibilità di crescere dal punto di vista professionale senza essere assillati dalla parola “precariato”.
© Riproduzione riservata