È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
VITTORIA, PRESI I DUE RUMENI DELLO SCIPPO AI DANNI DI UNA CONNAZIONALE
19 Nov 2011 09:01
Nella giornata di ieri, personale del Commissariato di Vittoria ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto Maricel OBOROCEANU, rumeno di anni 37; e Doina MUNTEANU, cittadina rumena di anni 43, in quanto ritenuti responsabili della rapina avvenuta due giorni fa ai danni di una loro connazionale, evento nel corso del quale i due hanno strappato dal collo della vittima una collana d’oro e, dopo averla picchiata con calci e pugni, abbandonavano la donna per strada. I due risultano svolgere saltuariamente il lavoro di braccianti agricoli e, nel corso di una perquisizione nel casolare di campagna abitato dal 37enne, è stata rinvenuta la collana riconosciuta e già restituita alla vittima. L’aggressione è scaturita a seguito di un diverbio avuto tra la vittima e l’OBOROCEANU; i due, in passato, avevano avuto una relazione sentimentale che è terminata alcuni mesi addietro. L’uomo, mentre si trovava in compagnia della nuova compagna, la MUNTEANU appunto, ha incrociato la sua ex e ne è nata subito una lite.
Pare che la coppia fosse in evidente stato di ebbrezza alcolica in quanto lì dove è avvenuto il fatto è stato rinvenuto un cartone vuoto di vino gettato dall’uomo prima che la lite degenerasse. Dopo i primi insulti, evidentemente i fumi dell’alcool hanno portato l’OBOROCEANU a strappare la collana alla donna e, al tentativo di quest’ultima di rimpadronirsi del monile, la coppia le si scagliava contro riempiendola di calci e pugni arrivando, inoltre, a strofinare con forza il viso della donna sull’asfalto procurandole notevoli escoriazioni al volto. Nonostante la vittima si fosse limitata a fornire solo il nome di battesimo dei suoi aggressori, non conoscendone né il cognome e né l’abitazione, l’attività di indagine, basata sulla notevole conoscenza del territorio, ha permesso di risalire ai due soggetti che, dopo essere stati riconosciuti senza ombra di dubbio dalla donna, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto in quanto vi era motivo di ritenere che i due, dopo la rapina, si sarebbero potuti dare alla fuga in patria o in altro comune. Dopo le formalità di rito, Maricel OBOROCEANU e Doina MUNTEANU sono stati associati alla casa circondariale di Ragusa a disposizione del magistrato di turno.
© Riproduzione riservata