LA PRIMA FASE DI UN PROTOCOLLO CHE RIDARA’ DIGNITA’ AL SITO

Un protocollo tra due partner eccezionali: Parco di Kamarina e Legambiente che ha coinvolto sia le scuole (era presente la terza classe sezione L2 dell’ITC Archimede di Modica) sia tante famiglie con bimbi al seguito oltre a tanti ecologisti che vogliono spendersi per ridare dignità ad un posto che affonda  le sue origini intorno al 530 DC e oggi è deturpato dall’incuria e dalla spazzatura.

Tutti con guanti e sacchi hanno raccolto centinaia di bottiglie, qualche materasso e sacchi di plastica ma soprattutto a essersi impegnati i bimbi presenti. Un momento di unione tra le famiglie e un momento educativo al rispetto ambientale di grande spessore.

L’archeologo dottor Di Stefano ha illustrato  i ritrovamenti a cura di Paolo Orsi che nell’ottica di una politica di tutela ha permesso la conservazione dell’ambiente naturale in cui ricade la necropoli. “Oggi -afferma Di Stefano- con Legambiente un inizio per il recupero dell’area, perché non è per caso che lo stemma dell’associazione si rifà alla Ninfa Camarina”.

Durante il percorso anche accenni botanici per conoscere le essenze che circondano gli scavi.

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