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Buon compleanno, maestro: oggi, Piero Guccione avrebbe compiuto 85 anni. L’8 maggio su Rai5 in onda il docufilm di Massimo Nunzio Nifosì. VIDEO
05 Mag 2020 16:45
“Piero Guccione, verso l’infinito” è un delicatissimo racconto per immagini, silenzi e musica – accompagnati dal violoncello di Giovanni Sollima e da brani di Franco Battiato – attraverso i luoghi della Sicilia cari all’artista e alla sua arte: la campagna iblea, i candidi muretti a secco, i giganteschi e solitari carrubi, gli sconfinati azzurri di cielo e mare che il maestro da sempre cerca di catturare sulle sue tele. Il “magnifico paradosso” di cui parla lo storico e critico d’arte inglese Michael Peppiatt – una delle prestigiose testimonianze raccolte da Nifosì per il suo film – nel descrivere quel desiderio di Guccione, quasi ossessivo, di fissare sulla tela qualcosa di inafferrabile, come i colori del cielo e i riflessi del mare che, per loro stessa natura, sono in continuo movimento.
Al suo debutto, nel 2012, la pellicola del filmaker siciliano è stata proiettata con successo al Festival Internazionale del Film di Roma, al Festival del Cinema Italiano di Madrid e alla Biennale Arte Venezia dove l’artista era presente per la sesta volta.
Un film che è anche un viaggio fra giardini, attese, riflessi, luci e un’immersione nella prepotente natura siciliana a bordo del maggiolino nero della Volkswagen, protagonista di un celebre ciclo pittorico di Guccione degli anni Settanta sul quale ha scritto anche lo scomparso Enzo Siciliano.
Questi gli elementi con cui la regia di Nifosì tratteggia uno dei più riusciti e organici ritratti della storia del film-documentario d’arte. Completano l’indagine sul maestro i contributi filmati di importanti esponenti dell’arte contemporanea e della cultura. Insieme ai citati Calvesi e Peppiatt, figurano Marc Fumaroli, Vittorio Sgarbi, Guido Giuffrè, Marco Goldin, Tahar Ben Jelloun, Franco Sarnari, Sonia Alvarez, Sandro Manzo, Fiamma Arditi, Lorenzo Zichichi, Claude Bernard, Stefano Malatesta, Paolo Nifosì. Il film da marzo verrà presentato in diversi Istituti Italiani di Cultura nel mondo e da maggio verrà distribuito in alcune sale cinematografiche. Le foto di scena sono state realizzate da Gianni Mània.
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