Federmoto al lavoro per salvare il Civ, Copioli “Spero almeno 4 prove”

PALERMO (ITALPRESS) – “Vogliamo a tutti i costi cercare di salvare il campionato: e’ importante per noi, per tutti i team, per l’indotto. Il Civ e’ cresciuto molto in questi anni e merita di essere fatto anche nel 2020”. E’ un messaggio di speranza e ottimismo quello che arriva da Giovanni Copioli, presidente della Fmi, collegato con “Aspettando After Civ” su MS MotorTV. Due settimane fa sarebbe dovuto partire il Campionato Italiano Velocita’, l’emergenza coronavirus ha stoppato tutto “ma cercheremo di fare almeno quattro round, e se ci riusciamo anche di piu’. Sarebbe un numero importante, parliamo di 8 giornate di gare”. L’idea e’ quella di partire, come prevedeva il calendario originario, nel weekend del 25-26 luglio a Misano, confermando poi le tappe del Mugello e Vallelunga e “recuperarne una, magari Imola ad agosto. Se poi riusciremo a fare qualcosa anche a giugno, meglio, comunque per il prossimo mese abbiamo previsto un test per ‘sgranchire’ le ruote – prosegue Copioli – Cercheremo di portare il Civ a compimento con l’assegnazione dei titoli anche quest’anno”. Ovviamente la ripresa sara’ a porte chiuse e la Federazione ha gia’ elaborato un protocollo di massima “per la gestione della manifestazione e del paddock, che abbiamo condiviso anche con Ezpeleta”. Sul fronte finanziario, per quanto siano previste per quest’anno perdite per 2-3 milioni, la Federazione si e’ attivata “per una serie di interventi per aiutare Moto Club, tesserati e impianti”, stanziando due milioni di euro. Ma non solo. “Il Credito Sportivo eroghera’ anche ai Moto Club dei finanziamenti da 3 mila a 25 mila euro, a tasso zero per sei anni, con i primi due anni senza restituzione di rate – ha evidenziato Copioli – L’unica condizione e’ che la Federazione dovra’ certificare per questi Moto Club che sono affiliati da almeno un anno e non hanno pendenze”.

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