CONSIGLIO DEI MINISTRI IL CINQUE DICEMBRE PER LE MANOVRE

L’Italia è un Paese “strano” bisogna ammetterlo. Quando comandavano i nordisti Bossi e Tremonti intenti a progettare la secessione e ad utilizzare i soldi nostri solo per la Padania  nessuno di noi del sud pensava al riscatto del meridione, alla vera secessione pacifica ma definitiva che se fatta da noi farebbe tremare le vene ed in polsi alle istituzioni perché diventeremmo i padroni del mediterraneo e non gli stupidi schiavi della Merkel o peggio ancora di Sarkozy. Ma a pensarci bene siamo ancora in tempo perché se volessimo staccarci dall’Italia dei padroni faremmo un referendum e lo vinceremmo soprattutto se buttassimo fuori la mafia ed i corrotti. Perché siamo un Paese “strano” ? Perchè dopo una settimana che la Merkel, Sarkozy, l’Europa intera sanno, conoscono per filo e per segno, tutte le misure che il Governo Monti ha nel cervello per la pur meritevole azione di tamponamento del disastro che l’era Berlusconi e soprattutto i mercati mondiali ci hanno causato, non sappiamo nulla e il cinque dicembre prossimo in sede di riunione del Consiglio dei Ministri la mannaia lacrime e sangue (la prima, perché saranno più di una) ci calerà sul collo. Sfido qualsiasi nostro lettore a dirci se sa con esattezza che cosa ci aspetta per i primi giorni di dicembre da parte di super Monti. Le ipotesi sono tante ma vedrete (e ne parleremo il 6 dicembre) che la mazzata sarà più dura del previsto. Vorremmo tanto sbagliarci.

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