IL GRUPPO DI LAVORO DELLA CAMCOM BOCCIA L’IPOTESI DI PARCO

Con una richiesta di incontro alla Presidenza della provincia regionale di Ragusa ed un un invito ai sindaci dell’area iblea si chiude il documento conclusivo dei soggetti aderenti alla realtà economica e produttiva  del territorio provinciale che in buona sostanza dice di no al Parco degli iblei. Le ragioni espresse sono tante e vanno dalla estraneità del Parco alla realtà produttiva della Provincia, alla mancanza di condizioni oggettive indispensabili alla realizzazione di un parco nazionale, dalla mancanza di un documento che attesti il valore naturalistico e di biodiversità che sta alla base di un riconoscimento di un’area da sottoporre a tutela, al modello imprenditoriale che ha dimostrato di saper custodire la ricchezza paesaggistica del territorio. Insomma i tecnici Salvatore Iozzia. Maria Matarazzo, Giuseppe Margani, Marcello Di Martino, Rosario Di Bennardo coordinati da Carmelo Arezzo segretario generale della Camera di Commercio, con il presidente Giuseppe Tumino non hanno dubbi: nel chiedere di avviare un confronto tra le istituzioni pubbliche e private per far si che  si tenga conto di queste considerazioni fatte dal gruppo di lavoro della Camcom. (r.r.)

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