Il Circolo velico Kaucana ospiterà la prima tappa remote racing del trofeo Optimist Italia

Anche il Circolo velico Kaucana ospiterà, sabato 13 e domenica 14 giugno, oltre a sabato 20 e domenica 21 giugno, la prima e la seconda tappa remote racing del Trofeo Optimist Italia, Kinder joy of moving 2020. Il nuovo formato è un sistema a classifica generale compensata che consente di rispettare le norme vigenti sul distanziamento in un periodo in cui è ancora alto l’allarme sull’emergenza sanitaria.

Ma il Cvk, che ha già cominciato, nelle scorse settimane, subito dopo la conclusione del lockdown, a fare allenare i propri atleti, si è messo a disposizione per la classe Optimist, sposando l’iniziativa Metasail. In pratica, l’evento sarà costituito da due prove per ogni tappa (Cadetti e Juniores concorreranno assieme) e ogni coordinatore locale, così come accadrà per tutti i circoli aderenti in tutta Italia, sovrintenderà al buon svolgimento delle prove locali secondo specifiche linee guida. Ogni circolo aderente sarà dotato di device Metasail uno per ogni partecipante che sarà collocato a bordo.

I device saranno già stati pre-associati ai rispettivi partecipanti. In questo modo, affrontando una rotta simile, gli atleti che parteciperanno si troveranno di fatto a competere con atleti degli altri circoli d’Italia dando vita a una megagara virtuale e a un confronto reale sui tempi che darà modo di stilare la classifica finale. Tutti i dispositivi Metasail sulle boe e sulle imbarcazioni devono essere accesi circa 20 minuti prima di ciascuna prova e spenti circa 20 minuti dopo l’arrivo dell’ultimo partecipante. Ad oggi sono oltre 200 gli iscritti rappresentanti di club di tutta Italia in un allenamento collettivo che presenterà ai nastri di partenza anche tanti nomi importanti, compresi diversi appartenenti al Gruppo agonistico nazionale.

Il Circolo velico Kaucana, dunque, si sta scommettendo su questa nuova formula per dare l’opportunità ai propri atleti di regatare mantenendo comunque un confronto vivo, anche se a distanza, con i concorrenti delle altre manifestazioni che si svolgeranno, simultaneamente, in tutta Italia. Una sperimentazione necessaria in un momento storico in cui la pandemia fa ancora paura ma che può fornire stimoli e indicazioni rispetto ai passi da compiere per la crescita agonistica del gruppo. Gli atleti del Circolo velico, infatti, sono stati fermati, assieme a tantissimi altri optimisti, all’indomani della Carnival race di Crotone che aveva fatto registrare oltre 300 regatanti e che ha visto alcuni atleti del Kaucana ottenere delle buone posizioni nella Golden fleet.

Gli atleti Laser e Optimist del Circolo velico Kaucana hanno intanto lasciato la base invernale del Porto turistico di Marina di Ragusa per ritornare presso la storica sede nella frazione di Santa Croce.

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