FERRARI E PORSCHE A 300 ALL’ORA SULLA PISTA DELL’AEROPORTO DI COMISO

L’on. Pippo Digiacomo interviene a seguito della pubblicazione del video sull’uso improprio della pista dell’aeroporto di Comiso consentito dal sindaco Alfano: “Leggo inorridito delle scorrazzate a 300 all’ora del sindaco Alfano sulla pista dell’aeroporto di Comiso. Ma lo sa il sindaco che è anche socio della Soaco e titolare dell’impianto che comportandosi in questo modo non solo rischia di danneggiare l’opera, di mettere a rischio vite umane, di farci perdere credibilità a tutti i livelli, ma di farci anche sospendere la concessione per la gestione? Si rende conto di quello che possono pensare di tale utilizzo dello scalo la Comunità Europea, il Governo Italiano, la Regione Sicilia, l’Enac, la Soaco, gli investitori, l’opinione pubblica internazionale, nazionale, locale? Si tratta di una struttura su cui sono stati investite decine e decine di milioni di euro e su cui sono riposte parte delle speranze di rilancio del sud-est siciliano. Si può essere più incoscienti di così? Per non parlare poi della scusa ridicola della beneficenza con le Ferrari (ma la Porsche che c’entrava allora?): ha talmente il sapore di una presa per i fondelli, di una patetica scusa costruita a posteriori per metterci una pezza che se l’argomento non fosse drammatico ci sarebbe da ridere! Senza un minimo di pudore, poi, convinto che siamo tutti una manica di scemi e solo lui è furbo. Alfano ci vorrebbe infinocchiare che per fare beneficenza deve organizzare corse o prove clandestine sulla pista dell’aeroporto: come dire che per aiutare i bimbi africani che muoiono di fame si va a fare una rapina in banca!”.

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