PRIMA EDIZIONE PREMIO “PINA AVVEDUTO”, VINCE UN PROGETTO SUI TOPONIMI OMERICI SITI DEL TERRITORIO

Stamane nell’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Gaetano Curcio” di Ispica sono stati premiati Andrea Amore e Diego Fidone frequentanti il secondo anno nella sezione A. I due  hanno vinto la prima edizione del Premio “Pina Avveduto” con un progetto che mira alla valorizzazione del territorio mediante l’utilizzazione dei toponimi omerici: “L’Idea risulta essere innovativa e in grado di fornire proposte necessarie per lo sviluppo sostenibile mediante l’utilizzazione di risorse inespresse.”

Il Premio, istituito su iniziativa della senatrice Marisa Moltisanti e condiviso dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Curcio”, dall’Associazione internazionale dei Critici letterari di Parigi e dal Movimento Azzurro, consentirà ai due studenti di svolgere uno stage nell’Accademia “Vivarium Novum” di Roma. Un’occasione importante di crescita dunque che saprà valorizzare le già buone capacità progettuali e di ideazione dei due giovani ispicesi. “Un premio atipico – ha detto Corrado Monaca, past -president del Movimento Azzurro, nelle vesti di moderatore – che guarda al futuro e premia le proposte dei giovani”.

Alla premiazione hanno partecipato anche il viceprefetto di Ragusa Maria Rita Cocciufa, il sindaco di Ispica Piero Rustico, il presidente della Provincia Franco Antoci e Innocenzo Leontini, capogruppo del PDL all’Assemblea regionale siciliana.

La senatrice Moltisanti con parole commosse ha ricordato la figura di Pina Avveduto scomparsa nel 2009, docente e preside del “Curcio”, protagonista della vita politica, sociale e civile di Ispica. Animatrice culturale, autrice di importanti studi sulla flora e sulla fauna del territorio, consigliere comunale, fondatrice e primo presidente dell’Avis, Pina Avveduto coniugò, nel suo magistero educativo e poi nel suo impegno dirigenziale, preparazione scientifica e cultura classica.

“Questo premio nasce dalla memoria forte – ha detto la Moltisanti, commentando il video dedicato alla docente scomparsa – che sa essere una presenza concreta, che sa proiettare il passato nel quotidiano. Lo scopo del premio è quello di sollecitare la curiosità intellettuale dei giovani e trasformare le loro potenzialità in progettualità”.   

Gli interventi di Neria Di Giovanni, presidente dell’Associazione internazionale dei Critici letterari di Parigi (Letteratura e ambiente), Massimo Milza giornalista e dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Comunicare il territorio) e Luigi Miraglia (Latino e greco patrimonio dell’umanità) docente universitario e presidente dell’Accademia “Vivarium Novum”, hanno evidenziato tra citazioni e suggestioni classiche, l’importanza della cultura, dell’identità e del territorio come risorsa per lo sviluppo.

Elementi questi che Andrea Amore e Diego Fidone hanno accolto nel loro progetto: un’idea per la valorizzazione ambientale e storico-culturale di due siti dal nome omerico – Porto Ulisse e Secche di Circe – attraverso una sinergia tra pubblico e privato. I vincitori hanno ricevuto il premio dal dirigente scolastico del “Curcio” Maurizio Franzò, il quale si è detto soddisfatto per l’esito del Premio e ha incoraggiato gli studenti a partecipare numerosi alla prossima edizione.

 

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