ALL’AVIS RAGUSA LA “DONAZIONE IN DIVISA”

21 Dic 2011 14:38

Celebrata la quarta giornata dedicata alla donazione di sangue in divisa, evento organizzato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, che ha esteso l’invito a tutte le forze dell’ordine che operano in provincia.

Puntali, dopo i sei mesi tradizionali che devono passare fra una donazione e l’altra, si sono presentati stamane di buon ora gli ufficiali della GdF, guidati dal Colonnello Francesco Fallica.

“Una iniziativa che ho voluto condividere con i rappresentanti di tutte le forze dell’ordine – afferma subito dopo la donazione Fallica -, un gesto che per noi assume un grande significato, quello della condivisione e del “fare insieme” per la comunità in cui lavoriamo. Siamo giunti alla quarta edizione – aggiunge Fallica – e con molto orgoglio vedo che diventiamo sempre più numerosi”.

Anche S.E. il Prefetto di Ragusa, Dott.ssa Giovanna Cagliostro, ha voluto essere presente, un’occasione per venire a contatto con la realtà dell’Avis provinciale che ancora poco conosce.

Presente anche il comandante della Polizia Stradale Gaetano Di Mauro: “Da anni sono un donatore Avis – dichiara Di Mauro – ma devo ammettere che qua a Ragusa si è veramente invogliati a donare il sangue, merito della struttura provinciale, del clima che si respira e dello splendido personale che mette il donatore al centro di un grande progetto di solidarietà. Oggi non potevamo non rispondere all’appello della Guardia di Finanza, anche perchè quasi la metà del mio staff appartiene già alle liste di donatori. Un gesto di attenzione per la popolazione che ripeteremo senz’altro fra sei mesi”.

“Bilancio più che positivo – sottolinea il Presidente Avis Giovanni Dimartino – per un gesto che è partito due anni fa, in occasione della festa della GdF il 21 giugno, grazie alla sensibilità del Comandante Fallica, sempre attento e sensibile ai temi cari all’Avis. Ringraziamo il Prefetto che ha voluto fare da madrina all’iniziativa e i tantissimi i donatori in divisa che si sono presentati”.