È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
IL PADUA RUGBY VINCE LA COPPA BAROCCA
10 Gen 2012 09:44
Le partite tra Padua Ragusa e Syrako Siracusa, si sa, sono sempre dure, spigolose e giocate punto a punto. Anche domenica pomeriggio, al Petrulli di Ragusa, con in palio la seconda edizione della Coppa Barocco, il trofeo che ogni anno si contendono le due società siciliane, il copione che tutti conosciamo si è puntualmente ripetuto. Si è assistito a un incontro molto equilibrato, aspro, scorbutico, a tratti anche violento (diversi sono stati gli “scambi d’opinione” tra i giocatori in campo), ma alla fine vinto meritatamente dalla squadra ragusana, quella che ha saputo sfruttare al meglio le poche occasione che le si sono presentate.
Probabilmente la posta in palio, i postumi delle cene natalizie e la voglia non perdere di fronte all’avversario di sempre, ha condizionato il gioco delle due squadre, che in pratica, a parte alcune folate da una parte e dall’altra, si è quasi del tutto svolto nei 40 metri centrali. Una partita equilibrata, dunque, con veramente poche occasioni da annotare sul taccuino del cronista: una meta tecnica per il Padua, al 19°, per una serie di falli ripetuti dalla mischia siracusana nei propri cinque metri (con Peppe Iacono che trasforma facilmente), le due mete fotocopia di Stefano Iacono, touche in attacco per la squadra di casa, apertura ai trequarti, con il terzo degli Iacono (a proposito, oggi ha debuttato anche il quarto, Cristian) che buca la difesa aretusea e va a schiacciare in mezzo ai pali (in entrambi i casi il piede di capitan Iacono non ha fallito la trasformazione), un calcio fallito dall’estremo siracusano Fazzino e null’altro. In mezzo al campo tanti errori, alcuni falli, qualche scorrettezza e tanto nervosismo. Forse il signor Rinaldo Cappello avrebbe dovuto iniziare a sventolare i cartellini gialli alle prime avvisaglie di gioco scorretto. Domenica riprende il campionato con la sfida tra la prima in classifica, Cus Catania – Padua Ragusa.
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