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IL RE DELLE PERCUSSIONI RACCONTA LA SUA GENESI DI PITTORE
25 Apr 2010 23:19
Cordiale, disponibile, estroverso, come ogni buon partenopeo. Eccitato, poi, all’idea di far visionare le sue opere al pubblico, raccolte, per la prima volta, in una personale di pittura. Tony Esposito, l’indiscusso “re delle percussioni” di fama internazionale, si mette in vetrina come pittore. E lo ha fatto, questa mattina, accompagnando i visitatori, dopo l’inaugurazione della mostra “Colori dai…suoni” che l’ex chiesa di Sant’Antonino, a Ibla, ospiterà sino al prossimo 1 maggio, nell’illustrazione della sua arte. E ci sono un paio di chicche realizzate apposta per la città di Ragusa. E’ lo stesso Tony Esposito a raccontare. “A Ibla sono già venuto nel 1984 – dice – proprio sull’onda lunga del successo di “Kalymba de luna” che, in quei tempi, andava per la maggiore. Ero rimasto molto colpito non solo dalla bellezza del posto, oggi patrimonio dell’Unesco, ma anche dai festoni colorati che, in occasione di quella particolare festività a cui ero stato invitato, avevano reso magica l’atmosfera. Un ricordo che avevo ben impresso in testa e che ho voluto far rivivere in un paio di quadri che ho portato a questa personale. E’ il mio vissuto che si traspone sulle tele. Il mio essere “cittadino del mondo”, conoscitore e ammiratore di differenti culture internazionali, che ho cercato di racchiudere in un mix con la visual art, tanto da esprimere sensazioni e suggestioni che, in più di una occasione, ho avuto modo di sperimentare”. Tony Esposito parla anche della sua carriera musicale. “Dopo il successo di due anni fa in tournè con Pino Daniele, Tullio De Piscopo, James Senese, sto preparando – aggiunge Esposito – un disco con nuove sonorità, facendo conoscere la ricchezza che, in tema di percussioni, il nostro pianeta riesce ad esprimere. E poi sto ricominciando la carriera di artista attraverso la pittura. Un percorso che avevo in qualche modo interrotto dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti a Napoli e che oggi mi vede di nuovo attratto da particolari tecniche compositive”. Questa mattina, assieme a Tony Esposito, anche l’assessore provinciale allo Sport e Tempo libero, Giuseppe Cilia, che, accompagnato dal direttore artistico dell’evento, Amedeo Fusco, ha voluto apprezzare da vicino le opere di Esposito raccolte in catalogo da Rosario Sprovieri. Sostenuto, oltre che dalla Provincia, anche dal Comune di Ragusa, assessorato alla Cultura, e dalla Banca Agricola Popolare di Ragusa, il progetto che ha portato Tony Esposito a Ragusa si contraddistingue anche per il concerto che il “re delle percussioni” terrà questa sera, in piazza Duomo, a Ibla, a partire dalle 21,30, con lo stesso Esposito che ne ha curato la scenografia e con le meraviglie del barocco ibleo a far da quinta naturale alla musica.
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