A VITTORIA DA ANNI NON VI SONO REGOLE CHIARE E NESSUNO HA MAI CERCATO DI ISTITUIRLE

“Dopo ogni operazione della Polizia, dei Carabinieri o della Guardia di Finanza segue sempre la solita lunga sfilza di congratulazioni che ha purtroppo il solito sapore della circostanza. Ma l’ultima operazione della GdF al Mercato ortofrutticolo non può essere minimizzata o peggio banalizzata in questo modo”. La voce fuori dal coro è quella di Federazione della sinistra, circolo di Vittoria.
“Nel mondo del mercato da anni non vi sono regole chiare – si legge nel comunicato – e nessuno che ha ricoperto ruoli istituzionali ha mai cercato di istituirle, basti pensare che il regolamento del mercato è ancora quello del 1971!!!!
L’Amministrazione comunale non ha mai avuto un ruolo effettivo di direzione e orientamento delle scelte. Questa struttura è un raro esempio di mercato alla produzione, eppure i produttori non sono il soggetto economico principale ma solamente una comparsa. I reali gestori di quella struttura sono da sempre stati i commissionari”. 

Le accuse sono chiare e dirette:

“La città si è stancata del gioco delle parti, Aiello dal 1970 ad oggi ha ricoperto tutti i ruoli istituzionali di questa città e non solo, eppure oltre ad urlare, non ha mai fatto NULLA. Sul centro destra che dire se non che non ha saputo tutelare e difendere una struttura regionale. Poi ci sono le dichiarazioni del sen. Lumia, decano della commissione nazionale antimafia che da decenni riceve rapporti della DNA sul mercato di Vittoria, conosce benissimo le anomalie economiche e politiche di questo territorio ma oltre al solito pistolotto sul “binomio.. legalità e sviluppo” non sa andare oltre. Mai una presa di posizione nei confronti di chi ha avuto responsabilità politiche e istituzionali (guarda caso del suo partito) ma solo una colpevole difesa d’ufficio. Ci dispiace caro Sen. Lumia, la battaglia per la legalità non la si fa non con uno sterile tifo per la magistratura e le forze dell’ordine che continueranno a svolgere il loro compito senza bisogno di tifosi. Quello che serve è il coraggio politico per fare SCELTE. Ed anche l’attuale amministrazione non può solo inseguire l’emergenza;  il regolamento per l’affidamento delle licenze dei commissionari è stato approvato solo lo stesso giorno dell’operazione della GdF,  e non può che essere considerato un piccolo passo. Più e più volte, proprio il sindaco ha condiviso e fatto sue le nostre denunce politiche, non ultima quella del 2009, ma non sono seguiti i fatti”.

“Si deve capire da subito quale ruolo deve avere la politica di questa città – conclude il comunicato -. Subire in silenzio limitandosi ai complimenti per il lavoro svolto da altri, oppure aprire un confronto che porti in tempi brevi ad una profondo cambiamento del Mercato? Per noi non si può continuare a far finta di nulla. I bandi pubblici sono solo un piccolo passo, quello che serve subito è un nuovo regolamento del mercato,  che normi l’orario di commercializzazione, l’ingresso dei produttori, degli autotrasportatori, dei commercianti, i servizi di facchinaggio così come avviene in tutte le altre strutture commerciali. Noi già nel 2009 abbiamo elaborato una proposta di regolamento del mercato che abbiamo sottoposto alle associazioni di categoria e che le stesse hanno considerato applicabile da subito; oggi il tempo delle lunghe e inutili discussioni che sanno di inutili arrampicate è finito, è il tempo dei fatti!!!”.

 

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