È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“LE FOTO PIU’ BELLE DEI NOSTRI LETTORI”
09 Mar 2012 13:12
Per la Cinquantesima uscita della nostra rubrica “Le foto più belle dei nostri lettori” il nostro lettore Tano ci omaggia con questa rosa. Con le sue mille sfumature riusciamo a comunicare le nostre emozioni e già nell’antichità la coltivazione della rosa era diffusissima, sia come piante ornamentali che per le proprietà officinali ed aromatiche con l’estrazione degli oli essenziali.
Sono state le specie spontanee che hanno fornito nel passato le prime varietà coltivate, come la Rosa canina, arbusto con fiori semplici di colore rosa-pallido e steli ricoperti di spine uncinate e la gallica di piccole dimensioni con rami poco spinosi, con fiori semplici color rosa-intenso, che diedero origine a forme dal fiore doppio, non rifiorenti.
Particolari due specie originarie di Cina e Giappone. La Rosa banksiae , sarmentosa, adatta alle zone con clima temperato, in quanto resiste poco al gelo, ha lunghi rami ricurvi, ricoperti in primavera da piccoli fiori profumati riuniti in mazzetti.
La rugosa, caratterizzata da fusti con moltissime spine lunghe e sottili, piante vigorose, a foglie composte da molte foglioline di colore verde brillante superiormente, grigiastre sulla pagina inferiore, i fiori semplici, semidoppi e doppi, a seconda della varietà, molto profumati.
Ringraziamo il nostro lettore Tano per averci regalato la sua rosa e vi ricordiamo che tutti voi potete inviarci le vostre foto all’indirizzo e-mail info@ragusaoggi.it.
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