CONTINUA LA BONIFICA DI ARMI CLANDESTINE E IRREGOLARI

Continua la bonifica delle armi clandestine nell’ambito del territorio della giurisdizione della compagnia carabinieri di vittoria. Al termine di un servizio anticrimine specificamente destinato al controllo delle armi regolarmente detenute e alla ricerca di quelle clandestinamente possedute, i militari della compagnia, con il supporto del nucleo cinofili di catania, hanno tratto in arresto:

–          Occhipinti salvatore, comisano del ’61, muratore, incensurato, poiche’, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa cal. 7,65, marca “beretta”, con relativo caricatore inserito, nonche’ di nr. 57 proiettili cal. 7,65, nr. 3 bossoli esplosi del medesimo calibro e nr 4 cartucce cal. 12 per fucile,  occultati all’interno del garage di pertinenza della propria abitazione, sita in comiso – frazione di “pedalino”.

Termine formalita’ di rito, l’arrestato e’ stato associato presso la casa circondariale di ragusa, a disposizione dell’autorita’ giudiziaria iblea davanti la quale dovra’ rispondere del reato di detenzione abusiva di armi e munizioni.

 

Inoltre, nel corso dei controlli, venivano deferiti in stato di liberta’ due pastori chiaramontani, per aver omesso di comunicare alla locale autorita’ di p.s il trasferimento del luogo di detenzione di un fucile marca “franchi” cal. 12, cosi’ come previsto dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza in materia di armi.

 

Si tratta dell’ennesima risposta da parte dei carabinieri alle violente azioni di fuoco avvenute solo poche settimane fa nella zona di santa croce camerina all’indirizzo di due locali esercizi commerciali. Da allora i servizi anticrimine appositamente predisposti nell’ambito del territorio della compagnia hanno gia’ portato all’arresto per i medesimi reati:

·           Il 1° marzo u.s. Di cacciaguerra adriano giuseppe,  nato a comiso nel ‘62, ivi residente, coniugato, ambulante, pregiudicato, trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa cal. 7,65, presumibilmente marca “bernardelli”, con relativo caricatore inserito contenente nr. 4 cartucce, nonche’ nr. 18 cartucce a salve cal. 7,65 e un bossolo cal. 7.65 esploso, il tutto occultato all’interno di uno scatolo posto nel seminterrato dell’abitazione;

·           Il 6 marzo u.s., alla scoperta da parte dei militari di un laboratorio di armi artigianali e il contestuale arresto del rumeno dobrin ionel del 71’, bracciante agricolo, incensurato, trovato in possesso di:

–        Nr. 2 pistole a salve marca berni mod. 85 ex cal. 89, modificate con innesto di una canna in acciaio cal. 9  filettata nel vivo di volata per l’inserimento di un silenziatore;

–       Nr. 1 pistola a salve marca valtro con vari componenti da renderla offensiva;

–       Nr. 1 carabina ad aria compressa mod. B2 cal. 4,5 marca norconia;

–        Nr. 1 carabina ad aria compressa mod 55 marca hatsan con canna e calcio ridotti cosi’ da renderla occultabile e piu’ potente;

–       Nr. 1 caricatore contenente nr. 7 cartucce cal. 9 compatibile con le citate pistole;

–       Nr. 31 cartucce cal. 9 e nr. 18 cartucce cal. 22, occultati in una borsa posta  nella cucina.

 

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