È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“DALLA PAROLA ALLO SGUARDO”
17 Apr 2012 03:16
Un’esperienza nuova, una delle tante esperienze, alcune nettamente all’avanguardia, di cui il Centro si è fatto promotore e che lo hanno posto come uno dei centri di riabilitazione più attenti e più rispondenti ai bisogni sia dei bambini in difficoltà che delle loro famiglie.
Chiedo al Direttore sanitario Marcello Boncoraglio ed al Presidente Luigi Piccione di illustrare lo spirito che anima questo nuovo progetto. Lo fanno con poche parole, semplici e dirette, come semplice e diretto è il linguaggio di chi ha maturato scelte e certezze. Il Dott. Boncoraglio mi consegna l’invito e l’intero programma che è stato mandato ai genitori e di cui riporto un estratto perché è bello, immediato e soprattutto frutto di condivisione tra i vari operatori.
” Dalla parola allo sguardo” nasce dal desiderio degli operatori del Centro di incontrare i genitori dei bambini in difficoltà in uno spazio privilegiato e di confrontarsi con loro mediante linguaggi nuovi. Al centro della nostra attenzione ci sono sempre loro, i nostri bambini, ma questa volta li racconteremo mediante una proposta integrata di incontri e proiezioni di filmati.
La proposta non ha la pretesa di essere esauriente, ma vuole essere un inizio verso “possibilità nuove” e tutte ancora da pensare. “
Il primo film è stato “il figlio della luna”, che racconta la storia di Fulvio Frisone, affetto da tetraplegia spastica distonica grave e di sua mamma Lucia, vera eroina del nostro tempo, che ha salvato il figlio dalla ghettizzazione in cui il pietismo o la rassegnazione potevano destinarlo per farne un affermato scienziato nel campo della fisica
Importante è stata la ricaduta sui presenti che sono riusciti nel clima fortemente empatico che si è creato a condividere le proprie ansie, le proprie paure, le proprie esperienze di genitori, chiamati ad essere “ancora più genitori”, in una realtà sociale, e soprattutto politica,ancora imbrigliata nelle infinite barriere architettoniche del pregiudizio e dell’indifferenza.
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