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MODICA, PRIVATIZZAZIONE DEL CIMITERO
24 Apr 2012 12:00
Il cimitero di Modica è strapieno, non esistono piu’ loculi vuoti. I cittadini sono costretti a far tumulare i propri cari presso i cimiteri dei comuni limitrofi. Il Comune di Modica finalmente e’ riuscito a pubblicare il bando di gara relativo alla riqualificazione, completamento e ampliamento del cimitero comunale ma qualcuno (Cgil, Cisl e Uil) intenderebbe mettere il bastone tra le ruote, demonizzando quel progetto, l’unico, che potrebbe risollevarci da una situazione alquanto critica.
Difatti, l’unico modo esistente, ad oggi, per risolvere l’impellenza dei cittadini e delle imprese edili locali (che potrebbero prendere una boccata d’ossigeno), sarebbe quello di privatizzarlo, ma viene “gratuitamente” criticato dai sindacati della “triplice”.
Peraltro ci sono oltre 1200 cittadini hanno gia’ pagato il 50% del proprio loculo acquistato 5 anni fa, ma oggi ancora non ne possono usufruire.
I modicani esigono un servizio che gli spetta, e se il Comune non riesce a fornirlo adeguatamente, si deve trovare una soluzione. Privatizzare il cimitero e’ l’unica soluzione realistica e realizzabile.
In una città sulla quale gravano ogni anno circa 500 decessi, risolvere il problema della mancanza dei loculi e’ di assoluta urgenza.
Ai cittadini non importa quale ditta assumerà la gestione del cimitero per i prossimi 26 anni, ma interessa avere la garanzia della costruzione immediata dei loculi, la manutenzione straordinaria di tutti i colombari, nonche’ la messa in sicurezza di quelli pericolanti.
Il Comune, dal canto suo, chiede alla ditta concessionaria di ridurre l’importo degli oneri per la concessione dei loculi rispetto a quello attuale praticato dall’Ente, di assegnare i suoli ed i locali solo su indicazione del Comune stesso (il quale sara’ l’ unico titolare delle graduatorie di concessione), di controllare e verificare costantemente, tramite una commissione apposita, la qualità ed efficienza dei servizi offerti, nonche’ dei costi applicati.
I costi dei loculi, che potranno esser definiti analiticamente solo dopo l’affidamento dell’appalto, si aggireranno, in media, intorno ai 1500 euro, ovvero molto contenuti rispetto a quelli dei comuni vicini, mentre per la manutenzione il cittadino non dovrebbe sborsare piu’ di 10 euro l’anno.
Non risulta al vero, quindi, quanto affermato da Cgil, Cisl e Uil, difatti:
1) Non ci sarà nessun aumento vertiginoso dei costi. Se i sindacati avessero verificato le condizioni previste nel progetto di finanza, riguardanti gli aumenti previsti nei 26 anni di gestione, si sarebbero accorti che i prezzi aumenteranno seguendo l’indice FOI (indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati) su base Istat. I cittadini avranno, quindi, una maggiore trasparenza nei prezzi di costruzione e gestione, fino ad ieri assente.
2) I lavori inizieranno immediatamente! I loculi, gia’ in corso di costruzione, ma bloccati, per i quali i cittadini hanno gia’ pagato il 50%, verranno immediatamente completati(entro fine anno), poiché non serve nessun progetto esecutivo. Mentre per il resto si inizierà a costruire dopo 4 mesi dalla consegna dei lavori, ovvero subito dopo aver redatto il progetto esecutivo.
Non vediamo, quindi, come possa essere instaurato un monopolio, visto che i suoli ed i loculi verranno assegnati sempre tramite la graduatoria del Comune di Modica. Ed infine i partecipanti alla gara d’appalto potranno ancora effettuare sconti o presentare progetti migliorativi, rispetto a quelli già citati.
Si ritiene quindi vantaggioso privatizzare il completamento ed ampliamento del cimitero comunale, nonche’ la relativa gestione dei servizi, che altrimenti non potrebbero essere garantiti dal Comune. Invito gli altri sindacati a verificare i benefici concreti , assumendosi un grande senso di responsabilità, ed evitare di fare polemiche su uno dei pochi progetti, forse l’unico, che questa Amministrazione Comunale e’ riuscita a “partorire”.
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