L’IMPEGNO E LA LEALTA’ DI CANTIERE POPOLARE AL SERVIZIO DELLA CITTA’

13 Mag 2012 09:55

Cantiere Popolare ha incontrato in un pubblico locale i 20 candidati al Consiglio comunale per ringraziarli del contributo apportato nelle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio e per dare continuità ad un comune progetto di crescita. I dirigenti intendono ora valorizzare l’impegno profuso nel corso di una campagna elettorale non facile alla quale hanno partecipato con serietà, lealtà e moderazione, avendo come obiettivo primario il bene per la città, al di là di esasperate posizioni di parte e fanatiche posizioni ideologiche. Il ballottaggio di domenica 20 maggio e lunedì 21, deciderà chi tra Roberto Ammatuna e Luigi Ammatuna dovrà essere il sindaco di Pozzallo. “Il nostro gruppo – dichiara l’assessore comunale uscente Uccio Vindigni – pur non avendo votato nessuno dei due candidati indicati dagli elettori per il ballottaggio, ritiene tuttavia, in questa seconda fase, di dover dare un importante significato in termini di impegno e di partecipazione, ai 616 elettori ed elettrici che hanno votato la nostra lista, attribuendoci una percentuale del 7,19 per cento, che ci ha consentito di esprimere un nostro rappresentante al Consiglio comunale. Attendiamo al riguardo aperture di dialogo costruttivo che ci consentano di canalizzare al meglio idee e programmi da sviluppare nei prossimi cinque anni per la città, con la coerenza dimostrata da sempre. Così come è stato con l’opposizione costruttiva portata avanti dal sottoscritto, capogruppo Udc negli anni 2002- 2007, nei confronti dell’Amministrazione guidata da Roberto Ammatuna e con il positivo lavoro svolto nell’ultimo scorcio di legislatura nella Giunta presieduta da Peppe Sulsenti. E, a proposito di coerenza, abbiamo sostenuto e appoggiato il progetto “Pediliggieri sindaco” cinque anni fa ed anche in questa tornata elettorale con la lealtà che ci è riconosciuta. Non è andata bene. Ma, per quanto ci riguarda, non abbiamo nulla da rimproverarci. Ora, bando ad amarezze legittime e a promesse non mantenute, sentiamo il dovere e la necessità sul piano delle cose concrete da fare per la città, con particolare riferimento ai lavori da eseguire per il porto di Pozzallo e ai progetti di opere pubbliche in itinere, ricordare ai due candidati alla carica di sindaco il dovere di assumere precise responsabilità in ordine ai programmi da realizzare e alla consistenza da dare all’esecutivo.