È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LETTERA ALL’AMICO QUESTORE FILIPPO BARBOSO
02 Giu 2012 18:08
Avevamo deciso di scrivere della partenza del questore di Ragusa Filippo Barboso con il solito laconico comunicato che ne parte uno e ne arriva un altro di Questore come succede per noi da oltre cinquant’anni. Ed è stato così!
Confessiamo però che non ce l’abbiamo fatta a far andar via il nostro “amico” Filippo (speriamo di potercelo permettere per un alto funzionario dello Stato) senza un piccolo omaggio all’uomo che è stato un bravissimo poliziotto, un bravo servitore della Polizia come ne abbiamo visti tanti a Ragusa specie nei tempi in cui la base Nato dei missili Cruise a Comiso catapultava la Questura di Ragusa verso vertici nazionali ed internazionali.
Ne abbiamo visti tanti di questori dicevamo ma, perdonateci, nessuno dal cuore così “umano” come Barboso. Il Questore si è superato nella vicenda delle veementi proteste dei trasportatori e dei cosiddetti Forconi, quando lo abbiamo visto alle tre di notte con il suo fedele Vice dott.ssa Fazio (che peraltro è una donna “coraggiosa”) sui luoghi delle proteste a dare consigli , a calmare gli animi, ad evitare che fioccassero le denunce perché quelle proteste, sacrosante, non diventassero momenti di violazione di diritti degli altri o di leggi penali.
Notti intere a lavorare per non far “accadere nulla” ed infatti a Ragusa non è accaduto nulla. Vi è stata una sola denunzia peraltro nei confronti di un pregiudicato che ha inseguito un ignaro passante perché si era “permesso” di “forzare il blocco” per andare a casa.
Altri episodi che ti fanno capire la vicinanza della Polizia alla gente, ai più deboli, ai minori, alle persone bisognose sono stati da noi vissuti quando ad esempio un ragusano che usciva da Catania (e dall’ospedale) veniva bloccato dai manifestanti etnei o quando una famiglia che doveva dare da mangiare ad un bambino molto piccolo ed aveva dimenticato il latte a casa, doveva stare li nei pressi del blocco perché non le si permetteva di passare. Il Questore Barboso in questi piccoli (che tali non sono) episodi dimostrò immediata consapevolezza che quegli episodi erano tali da far succedere il “casino” e li risolse anche se fuori dalla sua giurisdizione chiamando i colleghi e risolvendo i problemi.
Ma sono stati tanti gli episodi ascrivibili al suo acume di dirigente sempre con quel sorriso che non sai se ti prende in giro (noi questa impressione non l’abbiamo avuto mai) o ti fa sembrare facile anche ciò che può essere difficile.,
Adesso il questore Dirigente superiore dott. Filippo Barboso va a “riposarsi” perché dirigere un Ufficio di Frontiera siia pure importantissimo come quello di Palermo non è come dirigere una Questura di “frontiera” come quella di Ragusa, dove ti arrivavano 300 immigrati clandestini in una sola volta e non sai da dove cominciare anzitutto perché gente bisognosa di tutto, di donne. bambimi di gente disperata insomma.
Insomma non la facciamo lunga ma se diciamo che all’alzare di un calice di uno (ottimo) spumante rigorosamente italiano durante i saluti di commiato anche i vecchi incalliti cronisti come noi si sono commossi, ci crede dott. Barboso?
….
Subito dopo aver letto il nostro saluto il questore di Ragusa dott. Filippo Barboso ci ha inviato il seguente messaggio:
“””E’ l’omaggio più bello che mi potesse venire da un giornalista di quella civilissima Ragusa per la quale ho lavorato e che porterò sempre nel cuore, nella teca dei ricordi più nobili. Grazie Franco, Grazie Ragusa””””
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