CHI SONO LE MENTI CRIMINALI DEL PROGETTO ILLEGALE?

23 Mag 2010 21:16

“E’ assurdo che sulla questione Facoltà di Lingue i ragusani debbano sempre difendersi, soprattutto quando hanno ragione. L’on. Berretta evidentemente non conosce le carte, non sa quali sono i rapporti burocratici ed economici che sono intercorsi, e che tuttora esistono, tra l’Ateneo catanese ed il Consorzio Universitario di Ragusa”. Sono le dichiarazioni rilasciate a caldo dal consigliere Fabrizio Ilardo (nella foto), capogruppo di Forza Italia al Comune di Ragusa, apprese le esternazioni del deputato nazionale del Pd Giuseppe Berretta. Ci fa specie – dice Ilardo – che l’on. Berretta, avvocato, piuttosto che applicare la “presunzione di innocenza” nei confronti della politica iblea, veste i panni del magistrato condannando il centrodestra al ruolo di chi utilizza “un linguaggio oscuro e, quanto meno in questa terra, inquietante”, come se fossimo le menti criminali di chissà quale progetto illegale”. Con chi crede di parlare l’on. Berretta? -si chiede il consigliere di maggioranza- Lo sa che il Consorzio universitario ha come massimi esponenti anche membri del suo partito? Perché parla solo di “Destra” e non fa appello anche ai suoi del Partito Democratico”? “Purtroppo per lui –continua il consigliere Ilardo– all’on. Berretta mancano le informazioni necessarie ad occuparsi per bene dell’argomento. Nessuno gli ha saputo spiegare che non esiste il trasferimento da Catania a Ragusa perché, sulla carta, è il quartiere di Ragusa Ibla ad essere sede della Facoltà di Lingue e non, come crede lui sbagliando, Catania. Sappia Berretta che il monastero dei Benedettini è  la sede distaccata!”.“Siamo stanchi – aggiunge l’esponente del Pdl – di doverci giustificare. L’on. Berretta parla di tasse universitarie come se l’argomento fosse qualcosa di sporco, qualcosa di cui non parlare. I soldi degli studenti universitari sono forse soldi sporchi? Non sono gli stessi che pagano il suo stipendio quando non fa il deputato? Oppure dobbiamo pensare che, da buon Catanese, non sa digerire che le tasse universitarie della Facoltà di Lingue non ricadranno più ai piedi dell’Etna”.“L’on. Berretta ha fatto bene, comunque – conclude Fabrizio Ilardo – a presentare un’interrogazione parlamentare sull’argomento: sarà compito del Ministro spiegare con calma come stanno le cose, dandoci inevitabilmente ragione. Ci auguriamo che dopo averci accusato ingiustamente di chissà quale inciucio, l’on. Berretta abbia lo stesso coraggio e l’onestà intellettuale necessaria per chiederci scusa, anche in sede parlamentare”.