RIUNITA STAMANE LA COMMISSIONE PROVINCIALE SULLA MOBILITA’

La difficile questione del trasporto degli studenti pendolari, aggravata dalla crisi dell’AST e dei tagli che la stessa si appresta a fare non solo sul trasporto urbano ma anche su quello extraurbano, torna sul tavolo della Commissione provinciale sulla mobilità riunitasi stamane presso l’amministrazione provinciale in viale del Fante.

Alla riunione, presieduta dal Commissario straordinario Giovanni Scarso, erano presenti l’assessore Trasporti pubblici del comune di Ragusa, Michele Tasca, il sindaco di Modica, Antonello Buscema, il rappresentante Cub Trasporti, Pippo Gurrieri, il rappresentante del Comitato per il rilancio della ferrovia iblea, Salvatore Ragusa, il direttore di Confindustria Ragusa Giusi Migliorisi e il dirigente provinciale del Sesto settore, Nitto Rosso.

“Quasi due mesi fa la Commissione – spiega Gurrieri al Commissario provinciale che per la prima volta presidede il tavolo tecnico – ha approvatoil documento elaborato da CUB Trasporti e Comitato per il rilancio della ferrovia iblea che, oltre ad una serie di proposte sul potenziamento della tratta ferroviaria, aveva messo a punto il progetto “A scuola con il treno”, per lo spostamento di una quota pari al 28% del totale degli studenti pendolari, dall’autobus al treno, in maniera da riequilibrare la mobilità extraurbana in provincia e rafforzare le corse dei treni e la presenza di Trenitalia sul territorio. Il documento – continua Gurrieri – ha visto la piena partecipazione dei comuni di Ragusa e Modica, enti che hanno già assunto impegni precisi in tal senso. La decisione dell’AST di tagliare alcune corse studentesche, comunicata durante l’incontro tra comune di Modica, AST e CUB Trasporti di alcuni giorni fa, rende ancora più problematica la situazione del pendolarismo scolastico ma fa diventare le ferrovie l’unica reale alternativa – conclude – per continuare a garantire il diritto allo studio ad alcune centinaia di studenti”.

Sbloccare la difficile interlocuzione con l’Assessorato regionale alle infrastrutture, resasi ancora più complicata in seguito alle dimissioni di Pier Carmelo Russo, è quindi prioritario.

Preso atto della situazione e della concretezza del piano proposto dalla commissione il commissario Scarso ha tempestivamente contattato via telefono il dirigente del settore Trasporto regionale ferroviario, Ignazio Coniglio esortandolo a visionare i documenti, contenenti il progetto proposto dal CUB Trasporti, più volte inviati agli uffici regionali.

“Non c’è più tempo da perdere – afferma Giovanni Scarso – perché si rischia di lasciare a piedi centinaia di studenti pendolari a partire da metà settembre. Solleciterò i funzionari regionali competenti quotidianamente affichè la situazione venga affrontata in modo concreto. Il progetto che portiamo avanti va incontro anche alle esigenze delle ferrovie siciliane poichè dirottare il traffico di studenti pendolari dal gommato riempirà i treni di utenti. Bisogna cogliere l’opportunità e in tempi brevissimi appianare la questione. Come ho detto fin dal primo giorno del mio insediamento – conclude Scarso – l’amministrazione provinciale ha tra le priorità da risolvere i problemi strutturali legati al mondo della scuola e per queste problematiche ci stiamo muovendo”.

 

 

 

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