Curare la mente prima di curare il corpo. Una lettera di ringraziamento per il reparto di Ginecologia del Giovanni Paolo II

All’Azienda Sanitaria di Ragusa è arrivata, ieri, nella Giornata internazionale della Donna, una bellissima lettera scritta da una giovane donna che ringrazia l’équipe dell’UOC di Ostetricia e Ginecologia – ospedale “Giovanni Paolo” – Ragusa e, in particolare, il direttore dell’UOC, Giuseppe Scibilia.

Di seguito il testo integrale della lettera.

                                                                                                                                         

Nel 2020 in piena pandemia sono stata operata allo IEO di Milano per un carcinoma bilaterale al seno, nel 2021 ho dovuto fare un intervento di ricostruzione.

Ho già dato, ho pensato più volte! E invece no!

Durante i miei controlli semestrali, mi è stata diagnosticata una cisti ovarica di tipo papillare che, visti i miei trascorsi mi hanno detto, in modo preventivo, è meglio operare. Bisogna fare un intervento di annessectomia bilaterale.

Così, mi affido alla professionalità e competenza del Dottore Giuseppe Scibilia Primario del Reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa.

Già da subito, durante il primo incontro, ho trovato un medico attento, scrupoloso e disponibile, pronto a dare delle risposte alle mille domande che gli ho posto.

Faccio mia, una frase del mio Dottore Senologo: IMPOSSIBILE CURARE IL CORPO SENZA PENSARE PRIMA DI DOVER CURARE LA MENTE.

Chiaro, sicuro nello spiegarmi le modalità con le quali avveniva l’intervento, il Dottore Scibilia mi ha dato tranquillità, serenità e fiducia nell’ affrontare questo nuovo percorso.

Anche nell’ ambulatorio di ginecologia, dove ho effettuato gli esami di preospedalizzazione, ho trovato personale infermieristico, ostetriche, Medici e nuove giovani Dottoresse che mi hanno confermato il clima cordiale e empatico con il quale tutto il reparto, lavora.

Voglio ringraziare di cuore il Dott. Scibilia (che si è interessato a me nei giorni successivi, anche con un semplice saluto, chiedendomi come stavo) la sua equipe, Francesca simpaticissima anestesista, infermieri, assistenti che mi hanno accompagnato e assistito al mio risveglio. Nei giorni successivi non sono mai stata sola, tempestivi al suono del campanello quando avevo bisogno. Sono stata dimessa dopo 2 giorni, sto bene, senza grandi fastidi.

Fortunatamente questa volta, il mio intervento è stato di tipo preventivo, quindi sicuramente avevo un po’ di preoccupazione in meno, ma vi assicuro che affrontarne 3, in tre anni non è stato affatto facile.

Che dire………Grazie a tutti voi per ogni vostro sorriso, per la vostra gentilezza, per la vostra efficienza, per la vostra umanità.

Cordiali saluti

E.

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