Una Giornata di studi sulla transizione ecologica e culturale al Fermi di Ragusa

“Educare le studentesse e gli studenti ad abitare il mondo in modo sostenibile, di renderli protagonisti del cambiamento verso un nuovo modello di società che vede al centro l’ambiente”. Si è svolta ieri al Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Ragusa la giornata di studi sui temi della transizione ecologica e culturale, con la partecipazione della senatrice Barbara Floridia che ha illustrato, alla platea di docenti e studenti partecipanti, gli obiettivi del Piano Rigenerazione Scuola recentemente presentato anche al Parlamento Europeo.

All’evento, a cui ha partecipato il direttore generale dell’Usr Sicilia Stefano Suraniti, sono intervenuti diversi rappresentanti delle autorità locali tra cui il sindaco di Ragusa Peppe Cassì e il commissario straordinario del Libero consorzio di Ragusa Salvatore Piazza, che hanno dato il loro contributo ai lavori nell’ottica della sinergia interistituzionale.

Nel corso della giornata è stato presentato il progetto “Rifiuto o risorsa? Economia circolare e Life Cycle Thinking”, a cura del referente professor Rosario Distefano, selezionato e ammesso a finanziamento a seguito dell’avviso numero 92 “Supporto al percorso di transizione ecologica delle istituzioni scolastiche”. “Il progetto – ha dichiarato la Dirigente scolastica Ornella Campo – coinvolgerà sia la comunità scolastica che i partner locali per sperimentare nuove prassi innovative sulla transizione ecologica, creare legami educativi con i territori di riferimento, supportare la messa a sistema delle diverse attività di sviluppo sostenibile che già si attuano nelle scuole, valorizzare e rendere ripetibili le esperienze scolastiche e supportare la diffusione di nuovi stili di vita sostenibili. La finalità formativa – ha aggiunto – è quella di educare le studentesse e gli studenti ad abitare il mondo in modo nuovo e sostenibile e di renderli protagonisti del cambiamento superando il pensiero antropocentrico per dirigersi verso un nuovo modello di società che vede al centro l’ambiente e in cui si possa sperimentare la possibilità di diffondere nuovi stili di vita in equilibrio con la natura”.

L’incontro è stato anche occasione di riflessione su quanto sta accadendo in Ucraina e sugli orrori della guerra a cui le studentesse e gli studenti hanno voluto dedicare diversi momenti nel corso della giornata, esprimendo solidarietà al popolo ucraino e auspicando una conclusione vicina delle trattative di pace.

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