È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Suicidio assistito: in piazza a Marina di Modica si firmerà per una buona legge
07 Apr 2022 15:38
Figura solo Piazza mediterraneo a Marina di Modica, oltre le piazze di Palermo e Catania, in Sicilia dove sarà possibile in questo fine settimana raccogliere le firme sulle proposte di modifica al testo di legge elaborate
dall’Associazione Luca Coscioni, che riguardano in particolare:
l’eliminazione della presenza contestuale di sofferenze fisiche e psicologiche, che
discriminerebbe i malati con “solo” sofferenze fisiche o “solo” psicologiche come previsto
dalla sentenza 242 della Corte costituzionale, sempre comunque afferenti ad una condizione
di malattia irreversibile diagnosticata
l’eliminazione del requisito di dipendenza da trattamenti di sostegno vitale per poter
accedere al suicidio assistito, che di fatto escluderebbe per esempio pazienti oncologici o
affetti da malattie neurodegenerative
l’estensione della possibilità di accedere al suicidio assistito anche alle persone
malate che non sono in grado, a causa della propria patologia, di autosomministrarsi il
farmaco letale
Dopo l’evento organizzato ieri al Senato, l’Associazione Luca Coscioni sarà
presente in oltre 200 piazze italiane tra l’8 e il 10 aprile per coinvolgere i cittadini nell’appello
al Parlamento: calendarizzare immediatamente la discussione sul testo di legge sul suicidio
assistito e migliorare l’attuale versione, eliminando ogni discriminazione tra malati.
Bisogna calendarizzare subito la legge al Senato, altrimenti, con la bocciatura del referendum, la legislatura rischia di concludersi nel totale immobilismo dei partiti e del Parlamento su questa vera e propria urgenza sociale. La versione attuale del testo approvato alla Camera dei Deputati non è sufficiente per conquistare una legge che non discrimini tra le persone malate e che rispetti ciò che chiedevamo con il milione e duecentomila firme raccolte la scorsa estate con il Referendum Eutanasia Legale”, hanno dichiarato Filomena Gallo e Marco Cappato, rispettivamente Segretario Nazionale e Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, “Per proporre miglioramenti è fondamentale che il Senato riprenda la discussione il prima possibile affinché si riesca ad arrivare ad un’approvazione definitiva della legge prima della fine della legislatura.
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