AGRICOLTURA DA TUTELARE. COME IN FRANCIA

Un decreto del governo francese riconosce morbo di Parkinson quale malattia professionale per tutti gli addetti agricoli che manipolano pesticidi

Per la prima volta, a seguito di approfonditi accertamenti epidemiologici, viene riconosciuto che la manipolazione prolungata nel tempo dei prodotti chimici utilizzati in agricoltura può essere causa di malattia professionale per gli agricoltori, in quanto accresce fortemente il rischio di acquisire il morbo di Parkinson.

Lo attesta un recente decreto del governo francese, (decreto del primo ministro n.665/2012) che rivede l’elenco delle malattie professionali, include il morbo di Parkinson fra i rischi riconosciuti agli addetti del settore agricolo, qualora esposti prolungatamente al contatto e alla manipolazione di pesticidi e con i macchinari utilizzati per l’applicazione dei prodotti chimici sulle colture.

Chiediamo, quindi, al Ministro della Salute di avviare immediatamente, anche in Italia, gli accertamenti propedeutici all’emanazione di un provvedimento di tutela dei lavoratori. Al Ministro delle politiche agricole chiediamo invece di procedere all’elaborazione di un piano di riduzione sostanziale dei prodotti chimici utilizzati in agricoltura, come previsto dalla recente normativa comunitaria, nell’interesse della salute degli agricoltori e dei consumatori.

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