400 migranti su peschereccio con mare mosso. Staffetta da Pozzallo per salvarli

Il mare agitato non sta di certo dando un aiuto. Rischi e pericolo per ben 400 migranti stipati al largo di Porto Palo. Dovevano essere trasbordati sul rimorchiatore Nos Aries per essere messi in salvo ma a causa delle condizioni meteo proibitivi, stanno arrivando a gruppi su motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza. Già i primi 144 sono sbarcati a Pozzallo, come riporta l’Agi. Sono 96 uomini, 8 donne, 38 minori maschi, e due bambine. Tre di questi in tenerissima eta’, fanno parte di un unico nucleo famigliare.

Tra le donne anche una signora anziana. Vestita di nero e con il capo coperto, viene fatta accomodare su una sedia dal personale di soccorso in banchina. I migranti una volta scesi in banchina vengono disposti in file, lei e’ la prima della sua fila, stringe al suo grembo la borsetta che tiene con entrambe le mani. Si guarda attorno, con uno sguardo deciso, osserva con attenzione quello che sta accadendo intorno. Intanto viene consegnato ad un bimbo un palloncino bianco su cui si legge il logo della Croce rossa italiana. Negli occhi dei bambini non c’e’ preoccupazione. I volontari delle Misericordie di Modica distribuiscono acqua e succhi di frutta. Le condizioni generali sono buone; il controllo viene fatto dal personale dell’Usmaf.

Il prossimo arrivo di staffetta dei migranti tra la zona operazioni e il porto di Pozzallo, e’ atteso tra circa un’ora, ed e’ probabile che non sia l’ultimo. A quanto e’ dato sapere, il Nos Aries , rimorchiatore a servizio delle piattaforme petrolifere, potrebbe rientrare con il motopeschereccio a traino. Se dovessero mutare le condizioni, non si esclude che parte dei migranti riesca a salire a bordo del rimorchiatore stesso, il che accelererebbe le operazioni. In arrivo a Pozzallo una nave quarantena.

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