Essere su un’isola è uno svantaggio: sì del Senato al decreto “insularità”

L’Aula del Senato con 207 voti favorevoli, nessuna astensione e nessun voto contrario, ha approvato, in seconda deliberazione, il ddl costituzionale di modifica dell’articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento del grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità. Il provvedimento passa adesso all’esame della Camera.

L’insularità è uno svantaggio che riguarda circa 6 milioni di cittadini italiani, il 10% della popolazione. Uno studio del 2020 esaminava come l’essere isola crei un grande svantaggio ai cittadini in termini di trasporti e collegamenti, oltre che di costi. Alla Sicilia costa tra i 6,04 e i 6,54 miliardi di euro l’anno, un valore tra il 6,8 e il 7,4% del Pil regionale. Questo si traduce e di fatto in una sorta di tassa occulta quantificabile in circa 1.300 euro a testa l’anno per ogni cittadino siciliano, neonati compresi. Soddisfazione per questo primo risultato è stata espressa da Musumeci: “Si verrà a elminiare un’ingiustizia che dura da quasi 80 anni”, ha dichiarato.

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