Sharing di scooter e bici elettriche a Ragusa, Ibla e Marina. Ecco le novità per la mobilità ecosostenibile dopo i monopattini

Su decisione dell'Amministrazione Cassì sono state fissate le direttive per l’avvio, in via temporanea a carattere sperimentale per la durata di 6 mesi, dei servizi di sharing di e-bikes ed e-scooters per un numero massimo complessivo, rispettivamente, di 100 e 50 mezzi. I servizi dovranno svolgersi in aree pubbliche di Marina, Ragusa Centro ed Ibla, secondo la perimetrazione e specificazione di parametri e condizioni operative di cui alle linee guida sui servizi di micromobilità precedentemente stabilite ed approvate con atto di GM n. 430/2020.

Due Operatori economici, Innova ed Elerent, hanno formulato apposita istanza per lo svolgimento stagionale dei servizi chiedendo il rilascio dell’autorizzazione amministrativa da parte del Settore Mobilità.

Le autorizzazioni già rilasciate riguardano in totale n. 40 scooter elettrici e n. 20 e-bikes che saranno resi fruibili attraverso specifiche app dei gestori, secondo lo schema gestionale "a stazioni fisse", presso 20 aree pubbliche individuate con il succitato atto Giuntale n.277.

L’App di ciascun gestore consentirà all'utente di registrarsi, scegliere il veicolo, prenotarlo o direttamente sbloccarlo tramite QR code, avviare e concludere il noleggio. La stessa App potrà inoltre essere utilizzata per segnalare guasti, malfunzionamenti o comportamenti scorretti da parte di altri utenti.

Il corrispettivo per il servizio usufruito, in base ai minuti di noleggio verrà addebitato su carta di credito dell'utente. Saranno infine disponibili pacchetti prepagati con scontistiche e promo riservate.

“Si tratta – dichiara il vicesindaco con delega alla Mobilità, Giovanna Licitra – di una mobilità aggiuntiva e sostenibile, che integra le soluzioni già adottate dall’Amministrazione come le navette gratuite, le corse aggiuntive AST e la micro mobilità dei monopattini, tutte assai utilizzate.
Nella direzione della sostenibilità per l’ambiente bisognerà puntare anche per il futuro, non solo con mezzi come scooter, biciclette e monopattini elettrici, ma soprattutto con iniziative di trasporto pubblico accessibili a tutti, come piccole navette elettriche che possono fare circuiti ad oggi non accessibili ma richiesti.
È un obiettivo del PUMS, di cui Ragusa si è dotata nel 2019, tenere conto dei notevoli cambiamenti che la città ha registrato nell’ultimo decennio, con uno spostamento di domicilio e residenze, nonché la nascita di nuove attività commerciali.
Porteremo avanti questo obiettivo anche se bisognerà trovare ingenti risorse, convinti che a mano a mano la comunità darà, come sta facendo, il suo crescente sostegno, abituandosi ad utilizzare i mezzi pubblici e considerandoli un bene comune tanto per le persone quanto per il pianeta, anche a costo di qualche piccolo ma intelligente sacrificio”.




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